Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Numero ridotto di spettatori all'Anfiteatro

Fonte: L'Unione Sarda
11 marzo 2014


GIUNTA. Non più di 1.500

 


Troppi 2.500 posti (contro i quattromila della “legnaia”), così il Comune corregge il tiro: lo spazio per i concerti all'Anfiteatro romano non dovrà superare i «1.000-1.500 spettatori» e il concorso di idee varato a settembre dovrà tenerne conto. La Giunta ha modificato la propria delibera. L'idea iniziale era ricavare «uno spazio per spettacoli che non dovrà interessare le attuali gradinate. L'arena dovrà essere dimensionata per un massimo di 2.000-2.500 spettatori». Sei mesi dopo l'esecutivo Zedda ritiene «più consono ai luoghi, alla salvaguardia e tutela del bene, limitare il numero di spettatori».
Prima di riaprire ai concerti l'Anfiteatro, le gradinate di legno (ancora da smontare il secondo e il terzo anello) dovranno sparire: le proposte dovranno prevedere «la decostruzione delle strutture» e il restauro. Si dovranno valorizzare «eventuali reperti» che si dovessero scoprire.
OCCUPAZIONE La Giunta ha dato il via libera a sei progetti del piano straordinario per l'occupazione: cantieri per un milione e 288mila euro. Il più importante riguarda il «supporto alla gestione dei tributi comunali e aggiornamento archivi» (554mila euro). Un altro lavoro di archivio, per la mappatura di tutti i documenti del Comune e agli interventi urgenti su quelli depositati in via Po, sarà finanziato con 433mila euro. Poi ci sono la rilevazione dei prezzi al dettaglio e degli affitti, la gestione degli impianti frigoriferi del mercato ittico, il completamento della piattaforma Icaro per i Servizi sociali e il controllo dei conti postali del Comune.
Michele Ruffi