Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Maschere a due ruote in gara alla “Vespiglia”, folla nel lungomare

Fonte: L'Unione Sarda
10 marzo 2014

 

Dodici le stelle “centrate”

 

Prima il rullo di tamburi dei percussionisti della banda “Ennio Porrino” di Arbus. Poi i mezzi che si posizionano in una fila da quattro all'altezza del chiosco “La Sella del Diavolo”. Infine, uno alla volta, la corsa di un centinaio di metri verso la stella, per dare la stoccata giusta. Chi sta davanti guida, l'altro dietro pronto per “l'infilzata”. Vietato frenare, ovviamente. E poco importa se le stelle centrate sono state 12 su 60 tentativi. Il bello della manifestazione, ieri, era ben altro. Più di cento partecipanti hanno dato spettacolo alla “Vespiglia”, la Sartiglia in Vespa organizzata dal Vespa club Cagliari e arrivata ormai alla settima edizione, che si è svolta ieri mattina alla Prima Fermata del lungomare Poetto.
Dodici, dunque, i partecipanti che sono riusciti a centrare la stella con la stoccata giusta. Un po' meno rispetto all'anno scorso (18) e lontani dal record del 2011, quando le stelle prese furono ben 22. In compenso, grande successo per le maschere che si sono presentate alla manifestazione. Il premio per la migliore è andato a “San Vespisio”. Una vera e propria riproduzione della sfilata di Sant'Efisio, con due vespe “truccate” da buoi che trainavano un finto cocchio posizionato nella parte posteriore di un altro mezzo a due ruote. Ma le maschere presenti ieri mattina al Poetto erano tante e di tutti i tipi: gli uomini del direttivo dell'associazione che ha organizzato la manifestazione si sono travestiti da moschettieri, e poi c'erano tanti Mamuthones, cavalieri medievali, antichi romani, tradizionali vestiti sardi, Biancaneve e anche un'insolita Minnie con la barba.
Protagonisti nel corso della mattinata alcuni bambini, rigorosamente col casco, che hanno tentato la fortuna in sella con i loro genitori. Un premio speciale anche alla migliore “discesa”: il riconoscimento quest'anno è andato alla coppia formata da Massiliano Podda e Andrea Floris. Un mix, il loro, di bravura alla guida, maschere indossate e capacità nel colpire il bersaglio.
A fare da cornice a un evento che anche quest'anno è riuscito molto bene, centinaia di persone che dietro le transenne hanno seguito con passione e divertimento le avventure dei partecipanti alla competizione.
A portare avanti la manifestazione una truppa compatta, formata dagli scritti del Vespa club Cagliari, capitanata da Alessandro Pusceddu e Alessio Cadeddu, rispettivamente presidente e vicepresidente dell'associazione. Sono stati proprio loro due i primi a effettuare la discesa, riuscendo tra l'altro a centrare la stella. «Ci tengo a precisare che questa manifestazione non è assolutamente una presa in giro alla Sartiglia», ha detto poi al pubblico il numero uno dell'associazione. «Anzi, con questa iniziativa rendiamo omaggio a una manifestazione per la quale nutriamo grande rispetto».
P. C. C.