Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Guerra agli usurai: una legge tutela le vittime dei cravattari

Fonte: L'Unione Sarda
6 marzo 2014

Iniziative della Prefettura e di Libera
 

In tanti finiscono nelle grinfie dei cravattari, ma sono pochissimi quelli che decidono di uscire allo scoperto per denunciare l'usura. I dati ufficiali, almeno per quanto riguarda Cagliari e provincia, sono confortanti. Rispetto ad altre regioni italiane la Sardegna è un'isola (ancora) felice. Gli strozzini non hanno vita facile.
I DATI UFFICIALI Le richieste per accedere ai fondi previsti dalla legge 108 del 1996 che tutela le vittime di usura sono davvero esigue: tre nel 2011, cinque nel 2012, una nel 2013 e due nei primi due mesi di quest'anno. Poca roba rispetto a quanto accade in Sicilia, Puglia e Calabria. «Il fenomeno non é rilevante - spiega Anna Contu, responsabile dello sportello antiusura della Prefettura di Cagliari - bisogna però sempre tenere alto il livello di attenzione, mai abbassare la guardia. Nei momenti di crisi cresce il numero di persone disperate che non riuscendo ad avere credito nelle banche si rivolgono agli usurai».
A finire nelle mani degli strozzini sono di solito piccoli imprenditori alle prese con problemi finanziari.
LA LEGGE ANTIUSURA La legge del 1996 ha inasprito le pene e previsto il sequestro e la confisca dei beni dell'usuraio. Lo Stato tutela le vittime, ma pone delle condizioni. «La denuncia penale è fondamentale - spiega Anna Contu - noi ci occupiamo dell'istruttoria. Lo Stato tutela e aiuta quei cittadini che segnalano i casi di usura alle forze dell'ordine. Spesso la richiesta viene accolta prima ancora che ci sia il contenzioso giudiziario. Nel sito della Prefettura ci sono tutte le informazioni per accedere ai fondi di prevenzione e di solidarietà».
TELEFONO MUTO Poco meno di un mese fa Libera, l'associazione fondata e diretta da don Luigi Ciotti, ha inaugurato a Cagliari lo sportello “Sos Giustizia”, l'undicesimo in Italia. L'iniziativa è stata presentata ufficialmente nella sede della Prefettura in piazza Palazzo. Si tratta di un servizio di ascolto e assistenza rivolto alle vittime della criminalità organizzata. Chi scrive ha provato a mettersi in contatto telefonicamente con gli operatori, ma tutti i tentativi sono risultati vani. «Il servizio è attivo per tre giorni la settimana - spiegano dal centralino della sede di Roma - lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 19,30». Spesso il telefono squilla libero, ma non risponde mai nessuno. Anche una mail inviata all'indirizzo sportello cagliari@libera.it ancora nella tarda serata di ieri era in attesa di risposta.
CAMERA DI COMMERCIO Sul fronte antiusura è impegnata da tempo anche la Camera di Commercio di Cagliari che sta lavorando per istituire uno sportello di ascolto. Negli ultimi tre anni è cresciuto il numero di imprenditori in difficoltà finanziarie. L'accesso al credito è sempre più difficile la crisi economica non dà tregua. (f. p.)