Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Stadio, rimpallo di carte: non sono quelle richieste

Fonte: L'Unione Sarda
28 febbraio 2014

 

La Prefettura bacchetta il Comune, apertura dei Distinti lontana

 


La Commissione di vigilanza per l'ampliamento della capienza del Sant'Elia non è ancora stata convocata ma la Prefettura chiarisce: non può essere fissato nessun incontro perché le carte presentate non sono quelle richieste. O meglio: le prove di carico che certificano la stabilità dell'impianto dovevano essere inviate prima al progettista del Cagliari calcio che, poi, avrebbe dovuto presentare un proprio elaborato al Comune.
LA DOCUMENTAZIONE La Prefettura ricorda che a dicembre era stata segnalata la «mancanza di documentazione tecnica relativa alla realizzazione delle tribune metalliche, compresi i Distinti. Contestualmente, è stata rilevata la ancora pendente definizione del progetto antincendio di competenza dei Vigili del Fuoco». Nelle riunioni di gennaio e febbraio «è emerso il superamento di tutte le criticità in precedenza rilevate, con esclusione degli aspetti statico-strutturali, in relazione ai quali si è disposto che Comune e Genio Civile si incontrassero per effettuare ulteriori approfondimenti». L'incontro «avrebbe dovuto presupporre un approfondimento tra i progettisti e collaudatori del Comune e quelli del Cagliari», che finora non hanno mai preso parte alla commissione, «competenti alla progettazione delle tribune metalliche, incontro per il quale il Genio Civile ha fornito massima disponibilità». Il 21 febbraio il Comune ha preparato gli ultimi documenti e li ha spediti in Prefettura. Ma non è bastato. Perché, spiegano da piazza Palazzo, il Municipio «ha inviato ulteriore documentazione riguardante l'effettuazione di prove di carico svolte presso le strutture dello stadio, indirizzata al progettista della Cagliari Calcio e solo per conoscenza a questa Prefettura. Tale documentazione, non richiesta dalla Commissione», ed è questo il punto che viene sottolineato maggiormente, «deve essere prima esaminata e recepita dal progettista e, successivamente, prodotta dal Comune alla Commissione».
APERTURA LONTANA Un rimpallo burocratico, che allontana l'apertura dei Distinti e dunque l'obiettivo intermedio dei 12mila posti. Ma su questo punto, da piazza Palazzo ricordano che per adesso nei documenti ufficiali si parla di 16mila spettatori, «avendo il Comune espressamente rinunciato alla presentazione di analogo progetto per 12 mila posti. Nulla è stato, finora, programmato per i sopralluoghi finalizzati al parere di agibilità». Come dire: per ora la prefettura conosce solo un progetto. Ed è molto lontano dalle reali condizioni del Sant'Elia, dove la Curva Sud, indispensabile per raggiungere quota 16mila, non esiste ancora perché il Cagliari nel frattempo aspetta il via libera dalla commissione, per paura di modifiche ai programmi.
IL COMUNE L'assessore ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras però precisa che all'apertura per 16mila posti si lavora «d'intesa con il Cagliari calcio». E aggiunge la ricostruzione di Palazzo Bacaredda: «Il Comune ha trasmesso alla società la documentazione sulle prove di carico effettuate. Il Cagliari avrebbe dovuto trasmettere la parte progettuale di propria competenza». I documenti sono arrivati ieri mattina e il Municipio li sta esaminando. «Se tutto dovesse essere a posto la documentazione sarà trasmessa già oggi alla Prefettura».
Michele Ruffi