Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

I sardi risparmiano più di tutti

Fonte: La Nuova Sardegna
26 febbraio 2014

 
L’osservatorio di unicredit
 

Ma con la crisi sono diminuiti gli investimenti delle famiglie




CAGLIARI I sardi hanno propensione al risparmio superiore alla media nazionale e- per le statistiche - sono riusciti a riportare i livelli di ricchezza a quelli del 2010, inoltre sono cauti negli investimenti. Sono queste le caratteristiche evidenziate dal secondo Rapporto dell'Osservatorio del risparmio promosso da UniCredit e Pioneer Investments. Lo studio, basandosi sui dati raccolti dal 1995 al 2012 e su indicazioni predittive per il 2013, fotografa la situazione delle famiglie nell'isola. L'analisi dei dati relativi al risparmio registrati negli ultimi anni in Sardegna mostra un trend in graduale flessione. Se infatti nel 2012 si era registrato, sul fronte del risparmio complessivo accumulato nella Regione, un calo del 2,9% rispetto all'anno precedente, nel 2013 si è avuto un -7%. «Degno di nota, tuttavia, è il dato della propensione al risparmio - si legge nel documento - ovvero la quota del risparmio lordo sul reddito disponibile lordo: confrontando i numeri in Sardegna con la media Italia e con quella del Sud si può rilevare come si registri nel 2013 un 21%, rispetto all'11,6% nazionale e al 16,4% meridionale. L'elevata propensione al risparmio dei sardi è riuscita a mantenersi costante negli ultimi anni: 21% nel 2011, 21,8% nel 2012, 21% nel 2013. Dall'Osservatorio risulta che i consumi sono ancora in calo, ma in misura minore rispetto ad un anno critico come il 2012. In un contesto che presenta forti incertezze sul fronte occupazionale, i sardi hanno adottato una strategia conservativa nella gestione e confermano una certa oculatezza, con una esposizione di portafoglio orientata verso strumenti finanziari semplici, con un profilo di rischio contenuto, ma poco remunerativi.