Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Raggiunto l'accordo per i bigliettai del Lirico

Fonte: L'Unione Sarda
29 dicembre 2008

teatro Riassunti per un anno 6 dipendenti



Sono stati riassunti poco prima di Natale e riprenderanno a lavorare il primo gennaio i sei addetti alla biglietteria del Teatro Lirico che il 15 agosto scorso erano stati licenziati per presunte difficoltà economiche della Fondazione. La vertenza si è chiusa ufficialmente il 22 dicembre, giorno in cui le parti hanno raggiunto un insperato accordo di fronte al giudice del lavoro. Gli impiegati erano stati licenziati senza preavviso nel giorno dell'Assunta dalla società “Le Biglietterie Srl” che gestiva il servizio per conto della Fondazione. Quindi era iniziata un'aspra battaglia giudiziaria.
CAUSA LEGALE A novembre il giudice Angelo Caredda respinse il ricorso d'urgenza presentato il 28 agosto per il reintegro immediato dei lavoratori, rinviando ogni decisione al giudice di merito. Si arriva così al 22 dicembre quando le parti - rappresentate rispettivamente dai legali Carlo Dore e Piergiorgio Corrias - hanno finalmente trovato un'intesa. Sospesa la causa per ottenere la stabilizzazione, i sei addetti alla biglietteria torneranno al lavoro dal primo gennaio con un contratto annuale, nel quale però verrà riconosciuta l'anzianità di servizio maturata e tutte le qualifiche. «Il giudice Elisabetta Tuveri ha preso atto della conciliazione e ha chiuso la causa - spiega Carlo Dore - tuttavia per i miei rappresentati resta intatta la possibilità di intentarla di nuovo qualora il rapporto con la Fondazione dovesse interrompersi».
RIASSUNTI Soddisfatti per l'esito della vertenza i sei bigliettai, tutti di Cagliari, in servizio dal 2001: certo non si aspettavano di essere licenziati il 15 agosto di quest'anno, anche perché erano stati assunti a tempo indeterminato. Si tratta di Leila Manno (38 anni), Carlo Raga (38 anni), Giacomo Pischedda (37 anni), Emi Cara (38 anni), Simonetta Sarobba (37 anni) e Roberta Manno (35 anni). Per far sentire la loro voce, i sei lavoratori avevano dato vita a sit-in di protesta davanti al teatro e avevano avviato due distinte raccolta di firme (una cartacea e una on line) coinvolgendo gli abbonati del teatro e gli organi di stampa. ( p. l. )

28/12/2008