Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Bar, nessun allarme «C'è il depuratore»

Fonte: L'Unione Sarda
17 febbraio 2014

- I consigli di Asl e Confesercenti

 

«L'acqua del caffè è buona, la macchina ha il depuratore». Nessun allarmismo dietro i banconi dei bar dopo l'ordinanza legata all'emergenza idrica. Asl e Confesercenti invitano i baristi a non utilizzare l'acqua di rete finché i valori restano fuori norma. La paura di bere ha fatto finire in secondo piano le elezioni regionali nelle discussioni tra pasta e cappuccino, in mezzo a prescrizioni, incertezze e bufale. La dose di acqua necessaria per una tazzina di caffè non è tale da creare problemi, ma arriva comunque l'invito a non fidarsi. «Per il caffè a casa va utilizzata l'acqua minerale, ma anche nei bar sarebbe meglio affidarsi alle bottiglie di minerale», precisa Giorgio Steri, direttore del servizio Igiene e sanità pubblica dell'Asl. «Molti bar hanno impianti di depurazione, ma spesso non sono specifici per filtrare i cloriti. Se non si ha la certezza è meglio ricorrere all'acqua confezionata». È dello stesso avviso anche il presidente della Confesercenti. «I depuratori dei bar servono per abbassare la durezza dell'acqua, non per bloccare il cloro», conferma Marco Sulis. «La quantità non è tale da imporre divieti. Se però un barista decide di staccare la macchina dalla rete per collegarla all'acqua minerale, di sicuro ha un comportamento più riguardoso verso la sua clientela». (m. z.)