Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Tutte le crepe del Sant'Elia

Fonte: L'Unione Sarda
14 febbraio 2014

 

 

 

Placido come una balena alla deriva, lo stadio Sant'Elia mostra il peso delle sue 44 primavere: pilastri rattoppati, screpolature, reti e pannelli di protezione nei passaggi sotto le vecchie curve, tribune e distinti. Inutile ricordare le mille battaglie combattute in campo: quel che resta è un impianto vecchio e fragile, minacciato dall'umido che fa gonfiare l'intelaiatura in ferro e staccare il cemento.
La pancia della balena è un groviglio di stanze e anditi freddi. I corridoi e gli ambienti adibiti a spogliatoi, sala interviste e zona antidoping sono stati rimessi a posto. Hanno un aspetto dimesso ma dignitoso. Restano i segni dell'umido lungo le pareti del sottopassaggio che porta al campo, ma pietosi cartelli del Cagliari calcio coprono quel che possono. La tribuna appena sopra la vecchia pista d'atletica è chiusa: se fosse aperta, assieme all'anello superiore della curva nord consentirebbe di portare la capienza a 12 mila spettatori. Perché venga aperta è necessario che la Commissione provinciale di vigilanza faccia l'ispezione e dia il via libera. Attualmente si stanno esaminando i progetti. La tribuna è (sembra) pronta: sono stati ridotti da 15 a 10 centimetri gli spazi tra le aste delle transenne ed è stata sistemata una rigida rete di protezione lungo i passaggi in ferro. La tribuna è la stessa che il Cagliari aveva montato a Is Arenas.
Nello stadio, tranne il custode, un addetto alla pulizia e altri due che tracciano il campo non ci sono operai al lavoro. Tutto quel che doveva essere fatto è stato eseguito. Resta l'incertezza legata alle decisioni della Commissione provinciale di vigilanza: quel che era a posto per la Commissione comunale (che ha autorizzato l'apertura del primo anello della curva nord per consentire dallo scorso ottobre l'ingresso fino a 5 mila spettatori) potrebbe non esserlo per la Commissione provinciale. Il primo e il secondo anello della curva nord è sbarrato da cancelli in ferro: impossibile accedervi.
La nuova curva sud è stata solo abbozzata. Dietro la vecchia curva in cemento (dove già si staccano pezzi di cemento) sono depositati migliaia di tubi componenti della curva. La società, per realizzarla, impiegherebbe 10 giorni. Ma attenderà la decisione della Commissione provinciale sull'apertura dei distinti e dell'anello superiore della curva nord.
Nei settori distinti, curva e tribuna ci sono otto bagni: uno, pensile, sembra che ondeggi a mezz'aria all'esterno della tribuna centrale. Una lunga pista in ferro riservata ai disabili inizia dall'esterno della curva nord e arriva fin sotto la tribuna centrale. I segni dell'incuria sono evidenti nel settore ospiti (450 posti): la visibilità è poca (vetro sporco), le poltroncine instabili. La balena è proprio malata e stanca. Sembra voglia colare a picco.
Pietro Picciau