Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Un tetto in amianto vicino alle case

Fonte: L'Unione Sarda
3 febbraio 2014


- Is Mirrionis

 

Era la cabina a protezione delle pompe per le acque nere ma oramai da cinquant'anni è una bomba ecologica a due passi dalle case di via Is Mirrionis: una “casetta” in muratura con copertura in amianto usata come deposito per scarti di edilizia, copertoni e per qualsiasi rifiuto. Davanti, un'aiuola con erbacce sempre alte, rifugio sicuro per topi, blatte e zanzare. «Il Comune ci ha dimenticato. La pioggia di segnalazioni non è servita a nulla. Cosa deve succedere per sperare in un intervento?», protestano i residenti della traversa che da via Cornalias sbuca in via Is Mirrionis davanti alla parrocchia Santissimi Pietro e Paolo.
Marco Uccheddu e Bonino Meloni guidano la rivolta di chi vive nelle abitazioni che, caso un po' insolito, hanno tutte il civico 51. «Siamo una strada dimenticata da tutti», osservano. Un vicolo senza uscita con una piccola zona verde diventata discarica e acquitrino: «Il sistema di idropompe», raccontano Uccheddu e Meloni, «è abbandonato da cinquant'anni. È stato ricoperto di terra ed erbacce, mentre la cabina, con copertura in eternit, si è trasformata in un deposito per rifiuti di ogni tipo. Nessuno interviene. Il Comune, solo dopo tantissime segnalazioni all'ufficio relazioni con il pubblico, fa una manutenzione. Troppo poco».
Le erbacce in questi giorni sono altissime: «Topi e zanzare non si contano. La Provincia, con l'aiuola in queste condizioni, non interviene per la derattizzazione e disinfestazione», aggiungono i due residenti. (m. v.)