Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Immigrazione: nell’isola 35mila stranieri residenti

Fonte: La Nuova Sardegna
31 gennaio 2014



CAGLIARI Gli stranieri iscritti alle anagrafi comunali della Sardegna sono 35mila 610: più della metà (il 57,1 per cento) sono donne. La comunità più numerosa è quella romena con quasi diecimila residenti, seguita dalla marocchina (4mila 690), dalla storica senegalese (3.052), dalla cinese (3.048) e dall'ucraina (2.054). I due poli principali dell'immigrazione sono le province di Cagliari e di Olbia-Tempio: assorbono assieme quasi il 60 per cento dell'intera popolazione straniera residente in Sardegna. Nel Cagliaritano gli stranieri sono 11mila 824 mentre fra Gallura e Logudoro si arriva a quota 8.647. In Ogliastra, invece, sono 839. Sono alcuni dei dati presentati nel rapporto Immigrazione 2013 di Caritas e Migrantes. Gli occupati nati all'estero sono 26mila 811: uno su quattro proviene dalla Romania e uno su 10 dalla Germania. Oltre 6mila i titolari d'impresa individuale nati in paesi extra Unione europea. La quota degli alunni con cittadinanza non italiana è pari a 5.010 studenti: un numero che rappresenta lo 0,6 per cento del totale nazionale. Si tratta di una presenza concentrata soprattutto nella scuola primaria. La distribuzione regionale conferma un dato ormai storico che vede il 61,8 pe rcento degli immigrati nel Nord, il 24,2% nel Centro e il 14% nel Sud e nelle Isole. La Lombardia si conferma la regione con il maggior numero di presenze (23,4%), seguita dal Veneto (11,1%), dall'Emilia Romagna (11,1%) e dal Lazio (10,9%). All'inizio 2013 risiedevano in Italia 59 milioni 685mila 227 persone, di cui 4 milioni 387mila 721 (7,4%) di cittadinanza straniera. La popolazione straniera residente in Italia è aumentata di oltre 334mila unita (+8,2% rispetto all'anno precedente). Monsignor Giancarlo Perego (Migrantes) e monsignor Francesco Soddu (Caritas) sottolineano che con il Rapporto Immigrazione giunto all’edizione numero 23, dal titolo «Tra crisi e diritti umani», Caritas e Fondazione Migrantes «inaugurano una nuova fase della loro collaborazione sugli studi e gli approfondimenti in materia di mobilità verso l’Italia».