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Massidda via dal Porto, il commissario è Vincenzo De Marco

Fonte: web SardegnaOggi.it
30 gennaio 2014



 

Piergiorgio Massidda non è più il commissario straordinario dell'Autorità portuale di Cagliari. La decisione arriva da Roma, direttamente dal ministro Lupi dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha bocciato la richiesta di sospensiva all'annullamento della nomina. Al suo posto arriva Vincenzo De Marco


A seguito del pronunciamento del Consiglio di Stato, che oggi ha respinto la richiesta avanzata dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti di sospendere la sentenza con cui gli stessi giudici il 26 settembre 2013 avevano annullato la nomina di Piergiorgio Massidda a presidente dell'Autorità portuale di Cagliari, il ministro Maurizio Lupi ha dichiarato decaduto Piergiorgio Massidda da commissario straordinario e nominato al suo posto Vincenzo De Marco, attuale comandante della Capitaneria di porto di Cagliari.

Si resta ora in attesa del pronunciamento della Corte di cassazione, presso la quale il Ministero ha impugnato la citata sentenza del Consiglio di Stato. Massidda fu nominato commissario straordinario, con un incarico temporaneo della durata massima di sei mesi, per dare continuità alla gestione del porto di Cagliari e per evitare la paralisi delle attività portuali.

"Tale nomina - si legge in una nota del Ministero - era avvenuta tenendo conto della richiesta giunta dal territorio, dagli operatori del settore e dalle parti sociali, che davano una valutazione positiva dell’operato di Massidda in termini di sviluppo della portualità e di aumento dei traffici, e considerato il fatto che l’incarico di commissario non rientra nella fattispecie su cui si era pronunciato il Consiglio di Stato. I poteri conferiti a Massidda erano stati limitati agli affari ordinari indifferibili e urgenti, in attesa della decisione odierna".

Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha da tempo attivato le procedure per individuare il nuovo presidente dell’Autorità portuale; alla Regione Sardegna e agli altri Enti coinvolti è stata formalmente richiesta la presentazione una nuova terna nell’ambito della quale scegliere il nuovo presidente.