Carta, capogruppo Pd: d'estate apriremo l'Anfiteatro - Viabilità, lavori appaltati, politiche sociali: maggioranza allo specchio

«Abbiamo fatto tanto, molto resta da fare. Ma un fatto è certo: stiamo consegnando ai cagliaritani una città migliore». Davide Carta, capogruppo del Pd in Consiglio comunale, prova quel che afferma: «Ecco l'elenco delle opere appaltate».
Tante. Reali?
«Autentiche, la prova della buona amministrazione del centrosinistra. Circa 340 milioni di euro investiti in opere pubbliche».
L'opposizione è scettica.
«Non dovrebbe, anche perché sa che questa maggioranza sta facendo, pur con qualche fisiologico ritardo in certi ambiti, quel che ha promesso. I tagli agli sprechi, per esempio».
Nel dettaglio.
«Meno 64 per cento dei costi di rappresentanza, e gli affitti sono scesi da 2 milioni e cento a 250 mila euro. Auto: da 80 mila euro di spese a 34 mila. Il lavoro interinale ha subito un drastico ridimensionamento, a vantaggio delle professionalità interne all'amministrazione».
Farris, Forza Italia, se fosse sindaco ridurrebbe la pressione tributaria.
«Non ci siamo limitati a pensarlo, l'abbiamo fatto: in città non si paga la mini Imu. E per quanto riguarda la Tares, questa imposta pesa ovunque. Abbiamo però fatto un nuovo appalto per la raccolta dei rifiuti porta a porta. Contiamo di ottenere altri risparmi».
Opere pubbliche vuol dire occasioni di lavoro. Dove interverrete?
«Tra cantieri aperti e opere che inizieranno il settore ha diversi capitoli aperti».
Voce viabilità: dopo le piste ciclabili che altro?
«Le rotatorie. Hanno migliorato la circolazione. Presto cambieranno volto non soltanto le strade del centro e della periferia ma anche le piazze Garibaldi, Gramsci e San Michele e delle Aquile a Pirri».
Perché si stenta a dare una casa a chi ne ha bisogno?
«Stiamo lavorando per realizzare 42 alloggi in via Donizetti e 30 case Erp in via Flumentepido. Per le manutenzioni degli appartamenti comunali stiamo spendendo 4 milioni e 700 mila euro».
I luoghi-simbolo della città sono trascurati.
«Il contrario. L'Anfiteatro, chiuso dal tribunale, ha avuto la rimozione della legnaia e entro questa estate sarà aperto alle visite».
Tuvixeddu e stadio.
«Una parte del parco sarà presto aperta alle visite e il Sant'Elia, ottenute le autorizzazioni richieste, potrà accogliere quanto prima 16 mila spettatori».
Il Pd, partito guida della coalizione, sarà più ascoltato dal sindaco Zedda?
«Ci siamo confrontati e chiariti. Lavoreremo per centrare entro l'anno questi obiettivi: l'adeguamento del Puc al Piano paesaggistico regionale, l'approvazione del Piano particolareggiato del centro storico, il decollo di una politica sociale più attenta e il miglioramento dei servizi ai cittadini».
Teatro lirico e nuovo sovrintendente. Scelta giusta?
«Abbiamo detto di essere contrari a chi, amministrando enti pubblici, crea passivi nel bilancio. È il caso di Meli. Aspettiamo che il ministero ratifichi la scelta fatta a maggioranza dai consiglieri di centrodestra della Fondazione».
Pietro Picciau

Ingegnere chimico prestato alla politica

Davide Carta è nato a Cagliari quarantacinque anni fa. Ingegnere chimico, lavora in un Centro di ricerca di un gruppo industriale come responsabile delle attività di marketing e vendite delle attività di ricerca e consulenza in ingegneria ambientale e dei processi industriali. Ha giocato a pallacanestro a livello agonistico per molti anni, facendo anche l'allenatore di squadre giovanili. Ha fondato e presieduto il Centro studi sociali Paolo VI e per un decennio ha promosso una Scuola di formazione politica e ricerche sociali sui temi delle povertà, della famiglia e delle problematiche legate al mondo giovanile. Ha creduto nell'Ulivo e ha aderito al partito della Margherita svolgendo per un anno il ruolo di segretario provinciale di Cagliari. Nel 2005 ho coordinato le primarie nazionali dell'Unione nella provincia di Cagliari, che registrarono uno dei più elevati tassi di partecipazione. È capogruppo del Partito democratico in Consiglio comunale.