Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«La povertà non va in ferie»

Fonte: L'Unione Sarda
23 dicembre 2008

Ieri un incontro delle associazioni promotrici della Carta di Zuri 



Ancora una volta insieme, per ribadire il proprio impegno a tutela dei «diritti e della giustizia sociale, contro le vecchie e le nuove povertà». Riassume lo spirito della “Carta di Zuri” lo striscione sistemato nei locali del Centro Giovanni XXIII di viale Fra Ignazio, che ha fatto da sfondo ieri mattina all'incontro prenatalizio delle associazioni che, lo scorso 27 settembre, hanno sottoscritto il documento. Acli, Caritas Diocesana di Cagliari, Cisl, Uil, Coldiretti Sardegna, Associazione Dialogo e rinnovamento e Pastorale del Lavoro della Sardegna, accolte dall'assessore comunale alle Politiche sociali Anselmo Piras, si sono rivolte direttamente agli ospiti del centro e della mensa dei poveri e hanno rilanciato i punti principali del pacchetto presentato alla Regione con le proposte da inserire nella manovra finanziaria del 2009: consorzio fidi sociale, reddito di cittadinanza, interventi per i soggetti non autosufficienti, piano per il lavoro, immigrati, gruppi d'acquisto solidale, sostegno e promozione di attività produttive, accelerazione della spesa.
I COMMENTI «La povertà non va certo in ferie», ha detto il segretario generale della Cisl sarda, Mario Medde, «e noi continueremo a lavorare nelle prossime settimane e incalzare l'amministrazione regionale perché intervenga su questi temi, crisi o non crisi». Dovrebbe invece «lanciare un messaggio forte», ha aggiunto il segretario generale della Uil Francesca Ticca, «mettendo fine agli sprechi e ai costi eccessivi». L'imperativo, per il direttore della Caritas Diocesana di Cagliari don Marco Lai, è «fare rete, ragionare e combattere assieme». I poveri sono sempre in aumento - 377 mila sardi, il 22,9% della popolazione regionale secondo gli ultimi dati Istat - e si deve correre ai ripari.
MARIANGELA LAMPIS

23/12/2008