Via La Somme

«Cantiere fantasma in via La Somme». Dopo un avvio a tappe forzate, i lavori di ristrutturazione delle vecchie facciate delle palazzine comunali hanno subito un'improvvisa frenata.
A denunciarlo sono i residenti che si dicono «molto preoccupati» e minacciano di dar vita a una manifestazione di protesta «contro un'inspiegabile situazione di stallo».
L'impresa avrebbe lavorato bene fino a Natale, dopo di che tutto si è fermato. «Poi gli operai sono letteralmente spariti», afferma il portavoce del comitato di quartiere, Silvio Pinna, «non vorremmo che fosse sorto qualche contenzioso tra ditta e Comune. Noi chiediamo solo che la tabella di marcia sia rispettata, non vogliamo vedere slittare la data di ultimazione dell'intervento».
Attualmente le palazzine risultano praticamente ingabbiate. I muri perimetrali sono avvolti da un rivestimento di polistirolo. «I ponteggi», si lamenta sempre Pinna, «ci tolgono la luce e sono infestati dai ratti. Il polistirolo è pericoloso perché non è certo ignifugo.
Qualche giorno fa un'auto in sosta ha preso fuoco e le fiamme si stavano propagando anche alle pareti». Secca la replica del Comune: «Nessun contenzioso, i lavori non sono fermi, se nell'ultimo periodo sono andati avanti un po' a rilento è solo per colpa del maltempo. Attualmente gli operai stanno lavorando ai “cappotti” (cioè la coibentazione termica delle pareti)».
Paolo Loche