Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Stadio, la Clarin tende la mano ma Cellino respinge la proposta

Fonte: L'Unione Sarda
29 gennaio 2014

 

 

 

La Clarin tende la mano al Cagliari Calcio, ma il presidente Massimo Cellino respinge con durezza la proposta di un accordo. La società a cui il club rossoblù aveva affidato la sistemazione dei Distinti e della Curva Sud si è detta disponibile a riprendere i lavori portando la capienza a 16mila posti in sette giorni. E con il pagamento degli interventi a opere concluse. «Crediamo fermamente - dice l'avvocato della Clarin Walter Lombardi - che questa proposta mantenga inalterate le posizioni delle società contendenti offrendo una equilibrata via di uscita ad una situazione che sta impedendo al Cagliari di disporre di uno stadio all'altezza del campionato in cui milita, sta penalizzando i tifosi e sta danneggiando ditte locali, maestranze e lavoratori che erano impegnate nella realizzazione della struttura». Cellino però non è affatto d'accordo: «Questa proposta è la conferma che la Clarin, insieme a qualche altra persona che scopriremo presto chi è, vuole solo metterci in difficoltà e sotto pressione per ottenere quello che non gli spetta. Lo stadio è finito da tanto tempo e lo abbiamo fatto noi, loro hanno iniziato i lavori in Curva nord ma li hanno lasciati a metà, però si sono presi i soldi. I lavori li abbiamo finiti noi, compresi quelli nei Distinti. Sono stufo, ho subito troppe ingiustizie e cattiverie, spero che prima o poi i sardi si rendano conto che io sono la vittima».