Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La pioggia e la burocrazia lasciano al buio il Lungosaline

Fonte: L'Unione Sarda
23 dicembre 2008

I continui black out tra l'ippodromo e l'Ospedale Marino



La strada deve passare dalla Provincia al Comune ma prima è necessario il via libera da parte di tre assessorati.
La strada è senza padrone e gli automobilisti restano al buio. Il fatto è che non si parla di un'arteria qualunque: le tenebre la fanno ormai da padrone nel tratto del Lungosaline che va dalla rotonda dell'ippodromo alla rotonda dell'Ospedale Marino (e anche oltre). Tutta colpa delle piogge che, forse, hanno rovinato irrimediabilmente gli impianti elettrici. Ma, soprattutto, della burocrazia che, notoriamente, ha tempi biblici.
A occuparsi dell'illuminazione stradale sono, normalmente, almeno tre enti: i Comuni, la Provincia e l'Enel. Quest'ultima, però, si tira immediatamente fuori. «Quella strada non è di nostra competenza». Affermazione confermata anche dagli altri enti: quel tratto del Poetto è di competenza della Provincia. La quale, però, dal suo canto, limita le sue responsabilità: le Province devono occuparsi di quelle arterie che collegano un comune con un altro. Il viale Poetto e il Lungosaline vengono, in qualche modo, considerate strade urbane.
Per questa ragione, già un tratto dell'arteria stradale è stato trasferito al comune di Quartu. Resta, invece, da definire la sorte di quella parte della strada che ricade nel Comune di Cagliari. «Noi», afferma Paolo Mureddu, assessore ai Lavori pubblici della Provincia, «ci siamo attivati per trasferire la competenza al Comune. Abbiamo già approvato la delibera che autorizza questo trasferimento». Tutto fatto, dunque? Naturalmente no, quando ci si mette di mezzo la burocrazia.
In questo caso, la situazione è complicata dal fatto che il Comune, prima di prendersi carico di questo tratto di strada, deve fare una serie di valutazioni. Anche perché chi gestisce le arterie stradali deve occuparsi di illuminazione, di parcheggi, di semafori, dell'allestimento delle rotonde. Una serie di impegni che finiscono con l'interessare, direttamente o indirettamente, almeno tre assessorati. Quello al Patrimonio dal momento che il tratto di strada diventa di proprietà comunale e rientra, dunque, nella disponibilità di questo assessorato. Ma anche degli assessorati alla Pianificazione dei servizi e alla Viabilità. Ognuno deve dare il via libera. E questo finisce con l'allungare i tempi.
D'altronde, il Comune non vuole “acquistare” a scatola chiusa. Anche perché c'è davvero qualcosa che non va nell'illuminazione stradale del Lungosaline. Lo si capisce da quello che afferma Mureddu. «Quando ci vengono segnalati guasti, interveniamo immediatamente con nostre squadre. Una cosa che, però, non possiamo fare quando il guasto si verifica alle tre del mattino». Che cosa significa? Guasti che si ripetono parlano di un impianto che ha problemi seri e che necessita, quindi, di un intervento strutturale. ( mar.co. )

23/12/2008