Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Stadio, Zedda in campo Cappellacci: «Rapidità»

Fonte: L'Unione Sarda
27 gennaio 2014

 

 Il sindaco ieri in Commissione ma il Genio civile frena

 


Massimo Zedda era convinto di potercela fare. Di ottenere già ieri mattina il via libera al progetto per ampliare a 16mila posti la capienza del Sant'Elia dalla Commissione provinciale di vigilanza. A quel punto infatti sarebbe bastato fare un sopralluogo preliminare, mostrare quanto è stato già fatto dei lavori previsti (di fatto manca da completare solo la curva sud, a carico del Cagliari Calcio) e dunque chiedere, con buone possibilità di successo, di poter aprire l'impianto a 10-12 mila spettatori in tempo per il Milan.
Ma non è andata così: «Al termine dell'incontro - si legge nel comunicato della Prefettura -, la Commissione, ravvisata l'esigenza di acquisire indispensabili integrazioni e attesa la necessità, manifestata da alcuni componenti, di avere il tempo tecnico per la preliminare disamina dei progetti presentati, ha rinviato la seduta ad altra data». Tradotto: i tecnici del Genio civile, parte della Commissione, hanno chiesto di poter studiare i nuovi documenti depositati dal Comune prima di dare il loro responso. Col risultato che l'ok definitivo al progetto non c'è stato e domani, per il match tra i rossoblù di Lopez e i rossoneri di Seedorf, il Sant'Elia potrà ospitare i soliti 4.900 spettatori.
Appresa la notizia, è intervenuto anche il governatore Ugo Cappellacci. «Mi sono solo informato per capire quali sono i tempi previsti - sono state le sue parole - e ho pregato gli uffici del Genio civile di lavorare col solito scrupolo e la solita serietà ma nei tempi più rapidi possibili». Durante la riunione, durata alcune d'ore, pare si sia parlato di una settimana di tempo. Ma non è da escludere che già lunedì o martedì la Commissione venga riconvocata e si arrivi finalmente a un verdetto definitivo. Comunque vada, per la partita col Milan ormai non c'è più alcuna possibilità.
La Commissione provinciale, competente per gli impianti con più di 5.000 spettatori (soglia sotto la quale è invece sufficiente il via libera di quella comunale), è formata dai rappresentanti di Prefettura, Questura, Comune, Vigili del fuoco, Asl e Genio civile. Il progetto da 16mila posti era stato esaminato per la prima volta il 10 ottobre e in quella occasione erano stati chiesti all'amministrazione comunale alcuni documenti mancanti. Ora sono arrivati. Ma prima di dire sì serve qualche giorno per studiarli. Insomma, la telenovela Sant'Elia sembra finalmente giunta ai titoli di coda.
Massimo Ledda