L'ex procuratore entra nel Cda della Fondazione - E in commissione Bilancio si discute della tassa di soggiorno
L'annuncio della scelta dell'ex magistrato è stata fatta dal sindaco Zedda. Mario Marchetti (75 anni, nato a Bonorva) sostituisce il dimissionario Cristiano Cincotti.
Per riempire la casella vuota da due mesi il sindaco Massimo Zedda ha puntato in alto: da ieri Mario Marchetti - procuratore aggiunto in pensione - è nel consiglio di amministrazione della Fondazione. Sostituisce Cristiano Cincotti, nominato dal sindaco il 17 luglio 2012 e dimessosi nel novembre 2013. L'annuncio della scelta di Marchetti (fatta su trenta candidature) è stata data dallo stesso Zedda durante il Consiglio comunale di ieri sera. Nessun dubbio sulla decisione. «Mario Marchetti», ha detto il sindaco, «possiede rilevante e documentata professionalità. In particolare, il curriculum - per la qualificata e specifica competenza quale giurista esperto di pubblica amministrazione, per la lunga esperienza lavorativa di alto profilo, per la comprovata e riconosciuta capacità professionale - risponde all'esigenza di inserire nel Consiglio di amministrazione un componente la cui idoneità tecnico-giuridica appare non solo accertata, ma anche in grado di fornire un qualificato apporto perché l'azione della Fondazione possa continuare a svolgersi nel costante rispetto dei principi di trasparenza, imparzialità e buon andamento della pubblica amministrazione».
Marchetti, nato a Bonorva il 14 settembre 1939, è stato insegnante di lettere, vice commissario della Questura e pubblico ministero della Procura di Cagliari prima di andare in pensione come procuratore aggiunto. Rimarrà in carica nel Cda fino al 16 luglio 2016. Oggi la sua prima riunione in via Sant'Alenixedda per la scelta del nuovo sovrintendente. I candidati sono otto, tra questi c'è Mauro Meli, che ha già svolto il ruolo di direttore artistico dell'Ente.
TASSA DI SOGGIORNO In commissione Bilancio ieri è iniziata la discussione sull'introduzione in città della tassa di soggiorno. Tema appena accennato dai componenti della maggioranza ma che ha messo in allarme il capogruppo di Forza Italia Giuseppe Farris: «Un balzello per gli albergatori, una follia che contribuirà ad allontanare i turisti da Cagliari. Questa è l'intenzione del centrosinistra che ha fatto introdurre il tema all'ordine del giorno dei lavori della Commissione». Davide Carta, capogruppo del Pd, difende la proposta: «Una scelta del genere dovrà essere discussa e condivisa tra chi opera nel settore turistico. Con il ricavato si potrebbero sostenere tutte le iniziative legate alla promozione turistica della città».
VOTAZIONI L'Aula ha esaminato la proposta della Giunta del nuovo regolamento dei mercati civici al dettaglio: sette punti vendita, 400 imprese coinvolte. «Una necessità», ha chiarito l'assessore allo Sviluppo economico Barbara Argiolas, «perché il regolamento in vigore necessità di essere adeguato alle mutate esigenze delle attività commerciali e alle modifiche di legge». Dopo gli interventi dei consiglieri Marongiu, Casu, Meloni e Mannino si è passati ai voti. Dopo due tentativi a vuoto (non è stata raggiunta la maggioranza assoluta: mancavano tre consiglieri della maggioranza) il voto è stato aggiornato alla prossima seduta quando, per approvare la delibera, basterà la maggioranza semplice. Contrariata dall'esito dei due voti, l'assessore Argiolas ha lasciato l'Aula.
Pietro Picciau