Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Comune, tornano i tre dirigenti

Fonte: L'Unione Sarda
23 gennaio 2014

Dopo l'annullamento delle nomine, il Consiglio di Stato li rimette in gioco - Manuela Atzeni, Giambattista Marotto e Teresa Carboni incassano una prima vittoria

 

Il Tar li aveva disarcionati, dando il via a un giro di nuove nomine che ha rivoluzionato i vertici degli uffici comunali alla fine del 2013, ora il Consiglio di Stato li rimette in gioco. I tre dirigenti comunali (inizialmente erano quattro, poi la sentenza venne corretta) che si sono visti annullare la nomina dai giudici amministrativi incassano in secondo grado una prima - piccola - vittoria. I magistrati hanno concesso la sospensiva, congelando gli effetti della sentenza del Tar Sardegna.
Dunque l'ex comandante della Polizia Municipale Manuela Atzeni, Giambattista Marotto e Teresa Carboni devono tornare a dirigere un Servizio comunale. Non necessariamente quelli che guidavano prima della sentenza del Tar. Ma di sicuro dovranno essere reintegrati ai vertici dell'ossatura municipale.
Il Consiglio di Stato lunedì sera - ma l'ordinanza è stata pubblicata solo ieri pomeriggio - ha accolto le istanze cautelari presentate dagli avvocati Mauro Barberio (per Carboni) e Marcello Vignolo (per Marotto e Atzeni). «Considerato che nella comparazione dei contrapposti interessi il pregiudizio lamentato (e comprovato) dalle parti appellanti, quale derivante dall'esecuzione della sentenza di primo grado, sia munito dei requisiti minimi per accedere alla tutela cautelare», scrivono i giudici «e tenuto conto che l'interesse sotteso al ricorso di primo grado è di carattere meramente strumentale e che il suo portatore è già munito della qualifica oggetto del concorso in contestazione», gli effetti della sentenza del tribunale amministrativo sono stati sospesi, in attesa dell'udienza di merito fissata per il 15 luglio.
Inizialmente era stata annullata anche la nomina di Claudia Madeddu, ma per un «mero errore materiale» corretto proprio nei giorni scorsi. Atzeni, Marotto e Carboni erano diventati dirigenti tre anni fa grazie allo scorrimento delle graduatorie.
Ma il Comune prima di procedere, avrebbe dovuto avviare la procedura di mobilità, alla quale aveva diritto Mario Bandel, che presentò il ricorso accolto dal Tar. Per il Municipio fu un vero terremoto. Ora i dirigenti dovranno tornare in carica. (m.r.)