Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Modifiche allo Statuto, anche i cittadini potranno partecipare

Fonte: L'Unione Sarda
20 gennaio 2014

- Il Comune chiede suggerimenti

 

Il Titolo sesto ha ancora sette articoli dedicati al funzionamento e alle competenze delle Circoscrizioni, seppellite due anni e mezzo fa e mai sostituite: basta questo per capire come mai lo Statuto del Comune abbia bisogno di una revisione, che riguarderà però tutto l'impianto della “carta” approvata nel 2000 sotto la Giunta Delogu.
Il Consiglio ci lavora da mesi, e ora da Palazzo Bacaredda arriva un messaggio importante: i cittadini potranno partecipare alla scrittura del nuovo Statuto con suggerimenti e idee, che si potranno proporre via email. Da qualche giorno il Servizio Affari istituzionali ha creato un indirizzo di posta elettronica (laparolaaicittadini@comune.cagliari.it) dove spera di ricevere «proposte in materia di istituti di partecipazione, attualmente disciplinati nel Titolo VII dello Statuto», quello dove è prevista anche la possibilità di indire referendum su particolari argomenti.
Ma nella storia del Comune questa ipotesi non si è mai verificata, perché il Consiglio non ha ancora approvato un regolamento ad hoc come chiede, appunto, lo Statuto.
«I tempi sono maturi per un nuovo patto con la cittadinanza», dice il presidente del Consiglio comunale Ninni Depau (Pd). «L'abolizione delle Circoscrizioni ha sicuramente fatto venir meno un collegamento utile tra l'amministrazione e le persone: nella nuova carta, che per la città ha il valore della Costituzione, dobbiamo pensare a colmare questa lacuna». Ma ci sarà spazio anche per una valutazione dei servizi offerti dal Municipio: «Sarebbe bello inserire uno strumento di verifica e controllo dell'azione amministrativa», aggiunge Depau.
Gli uffici hanno quasi terminato la bozza del documento, che nelle prossime settimane verrà esaminato dalla commissione competente.
«Speriamo di approvarlo entro la prima metà dell'anno», spiega Renato Serra (Udc), presidente della commissione Statuto e Regolamenti. Nei mesi scorsi alle riunioni dell'organo consiliare hanno partecipato, in qualità di esperti, Francesco Pigliaru - che allora rappresentava l'Università - Gianmario Demuro e Benedetto Ballero.
M.R.