Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Regionali, l'arrembaggio dei consiglieri

Fonte: L'Unione Sarda
16 gennaio 2014

 

Dieci candidati in corsa: Casu in lizza con Sel, Cugusi con La Base, Dore con i Rossomori

 

Ci provano in dieci, e tutti sperano di fare il grande salto: da palazzo Bacaredda, dove dal giugno 2011 siedono nell'Aula municipale, al Consiglio regionale. Soltanto l'annuncio della loro candidatura per la sfida elettorale di febbraio ha causato un piccolo terremoto: dal Consiglio comunale è sparita Italia dei valori (Giovanni Dore è candidato con i Rossomori e con Ferdinando Secchi ha costituito il nuovo gruppo Sardegna pulita), Nanni Lancioni ha lasciato l'Udc per il gruppo Misto e tenterà il salto in Consiglio regionale con il Psd'Az. Sinistra ecologia e libertà presenta Giorgio Cugusi (già in Regione grazie al posto liberato dal sindaco Massimo Zedda dopo l'elezione a sindaco nel 2011) e Paolo Casu, che ha lasciato il gruppo sardista. Casu, di fatto, potenzia la maggioranza. «La mia decisione di aderire a Sel», spiega il consigliere, «è maturata subito dopo la scelta del partito di schierarsi nel centrodestra. Io non sono di destra e poiché in Consiglio ho spesso condiviso le azioni di Sel, ho accettato la proposta per una mia candidatura». Il dopo-voto: «Potrei aderire al gruppo Misto».
Claudio Cugusi, ora nel gruppo Misto dopo aver lasciato nel novembre scorso il Partito democratico, è capolista con La Base. «Abbiamo fuso la città con la campagna e il mondo sardista. La nostra è una lista civica». Al secondo mandato (è in Consiglio dal 2006), rivendica i risultati ottenuti da consigliere: «Nel 2007 ho ottenuto la stabilizzazione di 140 lavoratori precari». Appoggerà il candidato del centrosinistra Pigliaru: «E in Comune continuerò a sostenere il sindaco Zedda». Capolista è anche Raimondo Perra, con i socialisti.
Nel centrodestra il capogruppo dei Riformatori Alessio Mereu (vi aderiva da quindici anni) è passato al gruppo Misto e si candida con Fratelli d'Italia. Roberto Porrà è il nuovo capogruppo dei Riformatori. Gennaro Fuoco (Fli) si candida con l'Uds di Mario Floris, mentre Edoardo Tocco (già in Regione) e Stefano Schirru tentano la scalata con Forza Italia. Schirru, il più giovane consigliere comunale (eletto nel 2001 a 26 anni) e coordinatore cittadino del partito. Assicura: «Se sarò eletto lascerò palazzo Bacaredda. Non credo nel doppio ruolo». (p. p.)