Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Luna Rossa ora può volare

Fonte: L'Unione Sarda
16 gennaio 2014

 

Molo Sabaudo, Bertelli firma la concessione triennale - Accordo raggiunto tra l'imprenditore e il commissario dell'Autorità portuale

 

Il sindaco Zedda: «La presenza di Luna Rossa rappresenta un'opportunità per la città. Pensiamo al collegamento con la candidatura di Cagliari capitale della cultura. Oppure all'Expo 2015».


Il molo Sabaudo è suo . Lo sarà per tre anni, il tempo necessario perché i campioni di Luna Rossa Challenge 2013, il team guidato dallo skipper Max Sirena, completino la preparazione in vista dell'America's Cup che si disputerà a San Francisco alla fine dell'estate del 2017. Atterrato all'aeroporto militare di Elmas nel pomeriggio col suo aereo privato, Patrizio Bertelli, amministratore delegato del Gruppo Prada, marito della stilista Miuccia Prada, velista professionista negli anni Settanta e patron di Luna Rossa, ha firmato l'atto di concessione del molo dove da qui a breve sarà innalzato il quartier generale del team velico, una piccola città di dodicimila metri quadri circondata dall'acqua in cui saranno allestiti uffici, cucine e mensa, una palestra. E poi ancora le case delle barche, una serie di capannoni-hangar amovibili per ospitare i catamarani Ac 72 e Ac 45, le due imbarcazioni fino ad oggi costrette nelle banchine del porto canale in attesa dell'accordo tra Bertelli e il commissario straordinario dell'Autorità portuale, Piergiorgio Massidda. Sono stati loro due a incontrarsi, ieri poco dopo le sedici negli uffici di via Roma, per sottoscrivere l'atto con cui Bertelli diventa, sostanzialmente, concessionario di uno spicchio di porto, della parte terminale estesa per poco più di un ettaro del molo Sabaudo.
IL NULLA OSTA Un accordo che segue di poche ore il pronunciamento con cui il Consiglio comunale di Cagliari, all'unanimità, ha approvato il nulla osta alla deroga alle norme tecniche di attuazione del Piano regolatore del porto. Un voto fondamentale per il via libera all'installazione sul molo Sabaudo del presidio velistico.
Bertelli ha scelto il silenzio sulla sua decisione ufficiale di sbarcare in città col suo team di velisti. In serata, dopo il confronto con Massidda, l'imprenditore aretino ha incontrato il presidente della Regione Ugo Cappellacci.
ZEDDA Cagliari si appresta dunque a vivere il triennio della grande vela. «La presenza di Luna Rossa - dice il sindaco Massimo Zedda - garantisce opportunità alla città e una bella iniezione di fiducia. Pensiamo al collegamento con la candidatura di Cagliari capitale della cultura. Oppure all'Expo 2015». Aggiunge l'assessore all'Urbanistica Paolo Frau: «Luna Rossa è un'opportunità immensa che va letta attraverso due livelli. Quello di un team di ottanta persone con rispettive famiglie che per tre anni vivranno in case in affitto, mentre i loro figli frequenteranno le scuole bilingue. È il primo vantaggio, poi c'è quello di Cagliari catapultata all'attenzione del mondo intero, un'occasione anche per far conoscere le formidabili potenzialità del porto».
IL CANONE Resta da capire quali sia la vera motivazione che ha spinto Patrizio Bertelli a mettere radici a Cagliari. Indiscrezioni raccontano di un canone di concessione di 30 mila euro l'anno che il patron di Luna Rossa dovrà versare per il Sabaudo. Piergiorgio Massidda, dribbla, affidandosi al pensiero positivo: «Abbiamo ben lavorato per questa città e Luna Rossa ne è la conferma». Sta di fatto che radio-porto racconta di una proposta allettante che Valencia avrebbe fatto per riuscire a strappare Luna Rossa all'Isola. Un milione di euro, probabilmente di più. E l'Isola? Davvero Bertelli si accontenta solo della bella-Cagliari? Basteranno gli sponsor per convincere l'imprenditore capace di trasformare un'attività artigianale in un marchio internazionale, a non cedere alle lusinghe a molti zeri? Domande d'obbligo visto che nel 2010, per la tappa finale dell'Audi Med Cup ospitata nella banchina di via Roma, la Regione stanziò 700 mila euro. Gli stessi già concessi per le tappe intermedie.
Andrea Piras