Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Stadio, nessun ritardo»

Fonte: L'Unione Sarda
8 gennaio 2014

Il Comune: attendiamo il progetto del Cagliari - Da via Roma spiegano: capienza ridotta per il contenzioso della società

 

«Il Comune - fanno sapere dall'amministrazione - resta in attesa della presentazione da parte della società del progetto per il nuovo Sant'Elia».

Nessun ritardo nella presentazione dei progetti: se al Sant'Elia possono ancora entrare solo 4800 fortunati il motivo va cercato nel braccio di ferro tra il Cagliari e la Clarin Italia, l'impresa che ha costruito la Curva Nord e una parte dei Distinti. Il Comune respinge le accuse di aver ostacolato il completamento dei lavori nello stadio e rilancia pesante: «Il rallentamento nelle procedure - e la conseguente necessità di ripresentare un progetto stralcio per 12mila posti - si è verificato per venire incontro all'esigenza della società di superare i problemi dati dal contenzioso che la società stessa aveva e ha tuttora con l'azienda che avrebbe dovuto effettuare i lavori per conto del Cagliari Calcio», è scritto in un comunicato diffuso dall'amministrazione comunale.
LA RICOSTRUZIONE Nel documento si ricostruisce la vicenda: «È importante ricordare che il Comune ha già presentato il progetto per la capienza dello stadio a 16000 posti: progetto che è già stato approvato dal Coni regionale nel mese di ottobre ed è all'esame della Commissione provinciale di vigilanza presieduta dal Prefetto». Ma ora che il Cagliari ha superato i problemi legati al cantiere e ha già (in realtà da molto tempo) un'altra impresa disponibile, il Municipio «è pronto a riavviare immediatamente l'esame del progetto per 16mila posti».
L'APPROVAZIONE Anche perché - e anche questa è una notizia - l'approvazione definitiva «compete alla Commissione provinciale di vigilanza che, soppressa con la Finanziaria nazionale dell'anno scorso, è stata reintrodotta dalla legge di Stabilità». Il Cagliari in una lettera inviata il 4 gennaio ai vertici del Comune spiegava: «A tutt'oggi siamo in attesa del vostro via libera al completamento delle strutture, come previsto in progetto». Invece il Municipio sostiene che la situazione sia ben diversa: «Il Cagliari Calcio è sempre stato ed è già da subito nelle condizioni di riprendere i lavori per i 16mila posti nel rispetto delle integrazioni progettuali richieste dal tavolo tecnico riunito in Prefettura e comunicate alla stessa società il 24 dicembre».
IL FUTURO Ma la Giunta Zedda ne approfitta anche per accelerare su un altro aspetto: quello dello stadio del futuro: «Il Comune resta in attesa della presentazione da parte della società del progetto per il nuovo Sant'Elia, che potrà avere le caratteristiche indicate anche dal Consiglio comunale. Non dovrà essere di sicuro un impianto temporaneo in tubi Innocenti che, come il Cagliari Calcio sa, ha un'autorizzazione paesaggistica della Regione Sardegna valida sino al settembre 2015: data oltre la quale le attuali strutture dovranno essere smontate». Il braccio di ferro continua.
Michele Ruffi