Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Essenza e armonia della vita vanno in scena con i Momix

Fonte: L'Unione Sarda
2 gennaio 2014

 

La magie di “Alchemy” e nulla sarà più come prima - La compagnia di Moses Pendleton a Cagliari dal 28 gennaio al 2 febbraio

 

Quattro anni fa avevano ammaliato con “Bothanica” e, statene certi, i Momix conquisteranno anche questa volta. La celebre compagnia di Moses Pendleton, eterno ragazzo nato e cresciuto in una fattoria del Vermont, che da più trent'anni stupisce con spettacoli in bilico tra fantasia e perizia tecnica dei suoi interpreti, sbarca a fine mese al Lirico di Cagliari con la nuova produzione intitolata “Alchemy”, in programma dal 28 gennaio al 2 febbraio. Un lavoro multimediale ricco di fantasia, ironia, bellezza, mistero, che costituisce il naturale proseguimento del lavoro precedente.
«Dall'universo botanico, dalle quattro stagioni, sono passato agli elementi della natura, che si mescolano modificando a loro volta quello che hanno intorno» precisa l'autore, ex campione di sci approdato alla danza per caso. «Il fuoco, in particolare, è l'elemento più importante perché permette una trasformazione molto veloce», aggiunge inoltre il super perfezionista coreografo americano: «Come gli antichi alchimisti che nei loro alambicchi miscelavano sostanze per scoprire l'elisir di lunga vita, oppure prendevano il piombo e lo trasformavano in oro, io prendo un tubo, un vestito rosso, e lo muto in danza e magia».
Intenso e passionale, lo spettacolo sprigiona l'energia degli elementi della natura, dando vita, tra istinto e incanto, a un vortice di suggestioni che porta alla ricerca dell'armonia, essenza profonda della vita. Il fuoco che si trasforma in acqua, i corpi che diventano luce, la musica che senza soluzione di continuità passa dai canti indù ai suoni elettronici, alle composizioni di Ennio Morricone, la messinscena regala un'alchimia di suoni, luci, colori costumi, visioni, poesia, movimenti, immagini, trasformazioni, destrezza, combinazioni ottiche, idee dinamico-cinetiche, come nell'ormai consolidata tradizione dei Momix, calati stavolta nel ruolo di apprendisti-stregoni.
Riusciranno a trovare la formula magica dell'elisir? Saranno in grado di creare l'oro? Per chi crede nell'arte dell'illusione e nell'illusione dell'arte, la risposta è sì. Dopo “Alchemy”, «nessuno sarà uguale a prima», promette il demiurgo Pendleton, uno che, nella sua lunga e fortunata carriera, non hai sbagliato una pozione. Prodotto dall'agenzia Adarte, lo show, si avvale delle competenze del cagliaritano Gianni Melis, da tempo direttore tecnico della compagnia, formata da dieci formidabili danzatori, i cui nomi non fa mai male ricordare: Tsarra Bequette, Jennifer Chicheportiche, Catherine Jaeger, Rebecca Rasmussen, Evelyn Toh, Arron Canfield, Eduardo Fernandez, Vincent Harris, Steven Marshall, Ryan Taylor. Co-direttore dello spettacolo è Cinthya Quinn, moglie di Moses, che, all'alba degli anni Settanta, insieme al marito fondò i “Pilobolus Dance Theatre”, dai quali successivamente nacquero i Momix. Il disegno luci è firmato da Michael Korsch.
Carlo Argiolas