Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Un aiuto anche a chi maltratta: apre lo sportello per gli stalker

Fonte: L'Unione Sarda
24 dicembre 2013

24 dicembre 2013
- Supporterà gli uomini che perseguitano le donne nel percorso di recupero

 

Accanto allo sportello ci sarà anche un blog su internet, a disposizione delle persone che vorranno raccontare storie di violenza e di ritrovato equilibrio.

Dietro ogni donna presa in carico dai centri antiviolenza c'è sempre un uomo maltrattante e la sua condotta, il più delle volte, non si limiterà a una sola vittima. Ecco perché Donne al traguardo, il centro antiviolenza presieduto da Silvana Migoni, ha pensato ad assistere anche gli uomini: è stato presentato ieri, nella sede di viale Merello, il servizio di auto mutuo aiuto per soggetti maltrattanti, attivo il lunedì dalle 16 alle 20 e il giovedì dalle 9 alle 13 previo appuntamento al 333.9938504. «Oltre alla pena pecuniaria o carceraria non esiste un percorso di recupero dell'aguzzino», ha esordito la presidente, «eppure un lavoro in questo senso sarebbe indispensabile per dissuaderlo dal commettere altre violenze». Accanto allo sportello, anche un blog su internet, per raccontare storie di violenza e di ritrovato equilibrio.
L'ASSISTENZA Inizialmente l'assistenza al maltrattante sarà curata dallo psichiatra e psicoterapeuta Antonello Tronci, «ma l'obiettivo è quello di formare alcuni uomini in modo che possano aiutare a loro volta altri maltrattanti, in un circolo virtuoso che miri alla riduzione del danno sulle vittime». Come Maria (nome di fantasia), moglie e madre straniera ospite da diversi mesi in una casa protetta del centro: per 7 anni ha subito violenza dall'uomo che diceva di amarla, e anche adesso che lei vive al sicuro con sua figlia, lui la cerca e dispensa minacce per entrambe: «Ciò che mi fa più rabbia - commenta fra le lacrime - è che io sia costretta a vivere in segreto, mentre lui continua a fare quello che gli pare impunito».
LE VITTIME Maria non è che una delle 250 donne che ogni anno si rivolgono a Donne al traguardo, il 10 percento delle quali sono vittime di stalking: è a loro che il centro antiviolenza dedica ora un'attenzione ancora più profonda, dedicando uno sportello attivo 24 ore su 24 tutti i giorni dell'anno, festivi compresi, come richiesto dalla legge regionale 26 del 12 settembre 2013.
IL TELEFONO Sarà sufficiente telefonare al numero 070.2080137 (ma anche la rete 1522 è sempre attiva) per ottenere immediatamente un contatto diretto con le operatrici del settore - psicologhe, assistenti sociali, educatrici - e fissare un appuntamento conoscitivo. Una volta riscontrato lo stalking, la donna potrà ottenere supporto psicologico e assistenza legale attraverso il centro e, se in pericolo per la sua incolumità (e talvolta dei piccoli), sarà ospitata per qualche mese in una delle case protette. «È indispensabile lavorare in sinergia con le forze dell'ordine, le Asl e i Comuni», ha evidenziato la coordinatrice del centro Claudia Tomasi, «per evitare la frammentarietà fin dal primo intervento». Infine ci sono i minori vittime di violenza assistita: a loro sarà dedicato il convegno previsto per il 24 gennaio prossimo all'auditorium della Banca di Credito Sardo.
Michela Seu