- Litorale

L'hanno già ribattezzato l'emendamento «salva chioschi», perché sana gli abusi edilizi (quelli delle strutture con «finalità turistico ricreative») fino alla scadenza delle concessioni demaniali. Ma l'articolo inserito nel decreto “Salva Roma”, dove alla fine sono stati inseriti i provvedimenti più disparati, potrebbe non riguardare il Poetto. Il testo autorizza fino alla termine concessioni (che sono state prorogate fino al 2020) anche gli eventuali abusi, a patto che i gestori paghino un canone maggiorato del 3 per cento. Ma le disposizioni «non risolverebbero i problemi paesaggistici», come spiega l'assessore all'Urbanistica Paolo Frau, che aggiunge: «Gli uffici stanno portando a termine le opportune verifiche per capire se la legge possa avere effetti in Sardegna, dove è vigente un Piano paesaggistico regionale, e in particolare a Cagliari». Insomma serve ancora un po' di tempo per capire quali riflessi potrebbe avere sul Poetto e sui chioschi. Se la legge si dovesse applicare anche al lungomare cagliaritano, i baretti - in teoria - potrebbero rimanere dove sono invece che essere smontati per avvicinarli alla strada come prevede il Pul. Il Governo ha chiesto la fiducia: il voto finale è previsto per il 27 dicembre. (m.r.)