Il Pdl attacca l'esecutivo: pessima esperienza di Governo - Il capogruppo del Pdl Farris: nostro il 70% delle iniziative in Aula

«Zedda si dimetta entro febbraio, e si torni al voto a giugno». Quando Anselmo Piras, consigliere comunale del Pdl, pronuncia questa frase, i colleghi di partito non fanno una piega. E Giuseppe Farris, capogruppo, spiega: «Questa esperienza di governo della città è fallita, e il rimpasto “low cost” e “last minute” che è stato fatto è la prova della confusione e dell'affanno di questo esecutivo». Poi un appunto su Paola Piras, ormai ex vicesindaco: «L'esecutivo ha perso una figura importante, con grandi capacità di dialogo».
La conferenza di fine anno del più importante partito del centrodestra cagliaritano è l'occasione per evidenziare soprattutto i problemi dell'amministrazione: «Il primo anno avevano bocciato tutte le nostre proposte, salvo poi riproporle, cambiando le virgole, perché loro non avevano alternative - dice Piras - per esempio sul Poetto».
I FLOP E proprio il lungomare è, secondo Farris, uno dei maggiori flop della Giunta. «Una settimana fa sono stati salvati i baretti riprendendo la norma transitoria proposta da noi in precedenza». Ma non solo Poetto: «Il Registro delle unioni civili si è dimostrato un flop clamoroso - evidenzia il capogruppo - per non parlare di Tuvixeddu, dove è tutto fermo». Poi conclude: «Il 70% delle iniziative dell'assemblea quest'anno sono state dell'opposizione, e il numero legale alle sedute spesso non è mancato grazie a noi».
SERVIZI SOCIALI Maurizio Porcelli parla della situazione difficile che stanno vivendo anziani e disabili in città: «La verità è che la Giunta non ha affrontato i problemi che riguardano queste categorie - afferma - Cagliari è una delle città con più anziani in Italia, ma sono stati abbandonati. Non si svolgono più attività di socializzazione come accadeva prima». Poi ripropone il problema della casa: «Sono state date abitazioni ai rom, ma bisogna pensare ad aiutare i cagliaritani in difficoltà».
NESSUNA STRATEGIA Per Edoardo Tocco la Giunta non ha una strategia: «E c'è la questione legata al Sant'Elia che non è stata ancora risolta». Secondo Tocco è lo sport in generale a soffrire in città: «Erano stati stanziati 6 milioni di euro per il palazzetto in via San Paolo, e invece si è deciso di spargere questi fondi, che alla fine non sono serviti a nulla perché non si possono migliorare gli impianti sportivi già esistenti con così pochi soldi»
POCO AMORE Stefano Schirru accusa l'esecutivo di amare poco la città: «Noi abbiamo la coscienza a posto, il nostro dovere lo abbiamo fatto. Vorrei sottolineare come nella lottizzazione Mannazzu ci sia un centro per disabili già completato nella precedente legislatura. Uno struttura ottima e utile, mai utilizzata e lasciata al degrado da due anni e mezzo».
DESTRA E FRATELLI D'ITALIA Alla conferenza erano presenti anche Salvatore Deidda (Fratelli d'Italia) e Daniele Caruso (La Destra), che non sono in Consiglio ma hanno voluto dire la loro: «Qua c'è un accanimento terapeutico - spiega Deidda - Zedda prenda atto della situazione e si dimetta, oppure il Pd deve avere il coraggio di sfiduciarlo». «La sfiducia dei cittadini nei confronti della Giunta si tasta per le strade - dice Caruso - basta fare un giro per vedere la poca sicurezza e il degrado presente».
Piercarlo Cicero