Rassegna Stampa

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I cafoni del botellòn: dopo la festa viale Sant’Ignazio è un immondezzaio

Fonte: web cagliaripad.it
23 dicembre 2013


Casse di birra, bottiglie vuote e cartacce. Tutto quello che rimane della festa degli studenti sotto viale Buoncammino, a pochi passi dal convento dei francescani e dall’anfiteatro romano
Autore: redazione cagliaripad,
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Casse di birra, bottiglie e cartacce. È tutto quello che rimane della festa degli studenti sotto viale Buoncammino, a pochi passi dal convento dei francescani e dall’anfiteatro romano. I soliti maleducati. Si radunano in uno spazio verde stretto tra viale Sant’Ignazio, viale monsignor Giussani e via Nicolodi. Bevono, si divertono e poi noncuranti delle  più elementari norme civiche lasciano un tappeto di spazzatura in una zona verde. La prassi va avanti da qualche tempo.

Il botellòn è un fenomeno tipicamente spagnolo importato in Italia grazie alle numerose esperienze Erasmus. Consiste nel raduno di giovani nei week end un punto della città (gli italiani preferiscono viale Buoncammino, gli stranieri il bastione di Saint Remy o piazza del Carmine) per consumare bibite e alcoolici acquistati nei supermercati, suonare la chitarra e fumare. Insomma divertirsi tra giovani, senza pensare troppo agli esami. Ma purtroppo qualcuno si dimentica anche dell'educazione civica.