Nasce il Poetto del futuro. Via libera dal Consiglio comunale, con voto unanime, alla nuova versione del Pul (Piano unitario dei litorali) dopo le osservazioni presentate nei mesi scorsi da associazioni e altri enti. Il 2014 sarà l'anno della riqualificazione dell'intero lungomare. la Giunta: "La più importante spiaggia cagliaritana cambia volto e guarda al futuro".

CAGLIARI - I chioschi del Poetto dunque sono salvi: l'approvazione del Pul arriva assieme a una norma transitoria che consentirà ai gestori di lavorare anche dopo il 31 dicembre, data in cui avrebbero dovuto smontare le strutture. Queste saranno definitivamente eliminate soltanto dopo i lavori di riqualificazione del lungomare, dovrebbero procedere per step in modo da garantire i servizi in spiaggia, che prevede nuovi chioschi più grandi rispetto a quelli attuali (circa 100 metri quadrati).

La fascia lungo la quale sorgeranno è vicina al limite del futuro lungomare: occuperanno il cosiddetto "ecofiltro" cioè lo spazio tra la viabilità e la spiaggia. Ciò è stato possibile grazie a una variante al Puc (piano urbanistico comunale), adottata ad agosto,  che tra le altre novità dispone la rettifica del confine della zona H dell'arenile, per effetto della quale la stessa viene ampliata nel tratto compreso tra la prima fermata e l'ex ospedale Marino e leggermente ridotta nel tratto fino al confine con Quartu.

In sintesi il piano mette nero su bianco regole certe per il futuro governo del litorale. Come afferma l'assessore all'Urbanistica, Paolo Frau, ci sarà "massima tutela dell'ambiente e dei beni storico-paesaggistici come la Torre spagnola, coerenza con il Ppr; una connessione forte con il progetto di riqualificazione del Lungomare Poetto (i lavori inizieranno nelle prossime settimane) e un'architettura rinnovata per i "baretti" di nuova generazione. La più importante spiaggia cagliaritana cambia volto e guarda al futuro".