Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Eventi all'Anfiteatro, 5 rinvii a giudizio per abuso d'ufficio

Fonte: L'Unione Sarda
16 dicembre 2013

Accusati due dirigenti comunali
 

Vedi la foto
Andranno a processo il prossimo 13 giugno i cinque imputati dell'inchiesta-bis sulle irregolarità nella concessione dell'Anfiteatro romano di viale Sant'Ignazio per gli spettacoli estivi.
Ieri mattina il Gup Giovanni Massidda ha accolto la richiesta del pm Daniele Caria rinviando a giudizio per abuso d'ufficio Michele e Massimo Palmas, imprenditori nel settore dell'organizzazione dei concerti, l'ex moglie di quest'ultimo Maria Gabriella Manca, l'ex dirigente comunale Bruno Soriga e il suo successore al servizio cultura e spettacoli Gerolamo Solina.
Tutti, ad eccezione di Solina, sono attualmente sotto processo anche per le presunte irregolarità nella gestione dell'Anfiteatro romano relative al biennio 2007-2008 (Soriga è stato già condannato a un anno in abbreviato ed è in attesa dell'appello). Il secondo filone, aperto dal pm Caria due anni fa, riguarda invece le estati del 2009 e del 2010, durante le quali il Comune, nonostante ci fosse già unì'inchiesta, aveva continuato a concedere l'uso del sito alle società dei Palmas senza indire alcuna gara d'appalto. Una situazione del tutto identica a quella che aveva dato il via alla prima inchiesta - che ruota proprio attorno alla concessione dello spazio comunale alla società Sardegna Jazz a titolo gratuito e senza gara pubblica - che è ormai approdata nelle aule di giustizia. Nel corso della precedente udienza davanti al Gup, Gerolamo Solina, tutelato dall'avvocato Luigi Concas, si era difeso spiegando che nel 2009 «all'Anfiteatro era pronta e disponibile l'attrezzatura che il Comune aveva comprato con i fondi Por regionali per la manifestazione Jazz in Sardegna» e che quindi la cosa più semplice da fare, per la nuova stagione, era «concedere gli impianti alla società dei Palmas» che già si occupava degli appuntamenti estivi in quel sito. Così, «col permesso della Regione», l'amministrazione cittadina «avrebbe risparmiato».
La prima indagine, già approdata al dibattimento, riguarda invece anche un finanziamento Por da 700 mila euro per l'acquisto di attrezzature, affidato, sempre senza gara pubblica, a fornitori indicati dai fratelli Palmas. Attrezzature che sarebbero state utilizzate anche per altre manifestazioni, nonostante fossero destinate - stando al pm - esclusivamente al festival Jazz in Sardegna. (m. le.)