Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Pistole, ufficiale il dietrofront: stop al bando delle polemiche

Fonte: L'Unione Sarda
16 dicembre 2013


POLIZIA MUNICIPALE. Revocato anche l'acquisto delle nuove moto
 

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Stop al bando delle pistole, sospeso anche quello per le nuove moto: il primo atto di Mario Delogu, da giovedì scorso di nuovo alla guida della Polizia municipale, è stato quello di congelare i due appalti contestati (dagli stessi vigili e dal consiglio comunale) per la sostituzione delle Beretta d'ordinanza e per rinnovare le due ruote a disposizione del Corpo.
Il sindaco Massimo Zedda lo aveva annunciato in aula dieci giorni fa, venerdì è arrivato il provvedimento ufficiale firmato da Delogu, subentrato a Manuela Atzeni dopo la sentenza del Tar che ha annullato la nomina - arrivata sotto la Giunta Floris - di quattro dirigenti comunali.
RISPARMIATI 146MILA EURO A novembre era stato pubblicato il bando per mandare in pensione le armi in dotazione. Al costo di 146 mila euro (120 più 26 di Iva, ma si sperava in un ribasso) il vincitore dell'appalto avrebbe dovuto sostituire le 225 Beretta, tutte calibro 7.65, di proprietà dell'amministrazione. In cambio dovevano arrivare le nuove (un po' meno: 180 in tutto), grazie a un «contestuale ritiro in permuta», come dice la determina 10135, di cui ora sono stati sospesi gli effetti.
ADDIO ALLE MOTO Circa 240mila euro erano stati messi sul piatto invece per sostituire le moto della Polizia municipale, che fino a pochi giorni fa era alla ricerca di mezzi con «motore bicilindrico 8 valvole», di «471 cc di cilindrata», potenza massima «di 35 kw», ovvero 48 cavalli. La scelta non poteva che ricadere sulla Honda Cb 500, l'unica a offrire queste caratteristiche. Un bando «su misura» o quasi, dettaglio che non è andato giù a Zedda: «Mi stupisce che sia stata indicata solo una cilindrata. Approfondirò senz'altro quest'aspetto. Le moto comunque potrebbero avere necessità di essere sostituite, quelle in dotazione sono quasi tutte ferme. Non credo che ci siano più Aprilia Pegaso di privati in circolazione», aveva detto in aula rispondendo alle interrogazioni di Pierluigi Mannino e Giovanni Dore.
Il sindaco aveva anche ricordato che «nessuno, né io né altri» aveva mai dato indicazione di acquistare nuove pistole per i vigili urbani, precisando poi di essere «contrario a prescindere». Parole che hanno provocato la reazione del sindacato della polizia municipale: il Diccap ha ricordato che fu proprio Zedda ad annunciare a luglio al prefetto, durante un incontro sulla vertenza del lavaggio delle divise, la sostituzione delle Beretta. Ora i due bandi sono stati fermati, e con loro le polemiche. (m.r.)