Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Aree pubbliche, varato il Piano del Commercio

Fonte: L'Unione Sarda
13 dicembre 2013


Individuati nuovi spazi

 


Era stato uno dei primi atti della Giunta Zedda: sospendere l'efficacia del Piano del commercio su aree pubbliche, varato dall'esecutivo Floris a pochi giorni dalla fine della consiliatura 2006-2011. Non c'era (solo) un motivo politico alla marcia indietro, semmai alcune aspetti «contraddittori» della delibera. Venivano prese in considerazione per gli ambulanti aree non di proprietà del Comune. E mancava il via libera di alcuni Servizi comunali coinvolti. Ora - non senza difficoltà e polemiche in Consiglio, arrivate dal fronte dell'opposizione - il Piano è stato varato definitivamente.
Oltre agli spazi storici, usati per mercati e mercatini di antiquariato, ci sono diverse novità. Si potranno allestire bancarelle nella passeggiata del Terrapieno in viale Regina Elena. Poi ancora: viale Sant'Ignazio e piazza San Giacomo. «Alcune manifestazioni si sposteranno a Villanova, per valorizzare il quartiere appena riqualificato. La passeggiata del Terrapieno poi è un collegamento naturale con la galleria d'Arte dei Giardini pubblici ed è servita da parcheggi in abbondanza», dice l'assessore alle Attività produttive Barbara Argiolas.
Bancarelle anche nell'area grandi eventi di Sant'Elia e piazza Giovanni XXIII, oltre a piazza Marco Polo. Ma sono in vista grandi cambiamenti anche per l'area esterna del mercato di San Benedetto. Dove si troverà lo spazio per 28 postazioni (ora sono 20) grazie a una ridistribuzione degli spazi destinati agli ambulanti e dei parcheggi. L'assessore però avverte: «Fino al 2019 non si potranno assegnare nuove concessioni». E anche qualcuno vorrebbe gazebo e strutture simili attorno al mercato, per abbellire la piazza, il Comune frena: «Si può fare ma servirebbe una variante al Piano urbanistico». Che dipende da un altro assessorato e ha bisogno dell'approvazione del Consiglio. (m.r.)