10 Dicembre 2013 ore 17:07

I baretti non saranno mai più smontati. Ma saranno sistemati a ridosso della strada, occuperanno un'area di 100 metri quadrati più 200 metri quadri di piattaforma per sedie e tavolini

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I chioschetti del Poetto non si smontano: sarà però possibile ottenere un'autorizzazione sino al 30 giugno. Ma poi, entro quella data, si potrà anche usufruire di un ulteriore slittamento a seconda dell'andamento dei lavori del nuovo lungomare. Il cantiere - è stato deciso venerdì scorso in conferenza di servizi - può partire. Gli interventi  cominceranno il 17 febbraio 2014 (ma probabilmente, ha assicurato l'assessore all'Urbanistica Paolo Frau, partiranno anche prima) per poi concludersi nella primavera del 2015.

   Tempi e progetto sono stati confermati questo pomeriggio nel corso della commissione Urbanistica che per la prima volta ha potuto prendere visione del piano di utilizzo dei litorali prima dell'approdo in aula previsto per la prossima settimana. Le norme del Pul (Piano urbanistico del litorale), come già comunicato agli operatori, prevedono l'allungamento delle concessioni sino al 2020. I nuovi baretti, che sulla base dell'ultima variante urbanistica dovranno uscire dalla supertutelata zona H ed essere sistemati a ridosso della strada, occuperanno un'area di 100 metri quadrati più 200 metri quadri di plateatico, la piattaforma su cui saranno sistemati sedie e tavolini. Meno spazi per i concessionari dei servizi in spiaggia, ma questo soltanto a causa dell'erosione dell'arenile.

   Per quanto riguarda il Pul, entro dicembre dovrebbe arrivare il via libera del Consiglio comunale: il documento dovrà poi tornare in assemblea civica per l'approvazione definitiva una volta completato l'iter delle osservazioni dei cittadini.