Rassegna Stampa

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Lirico, pressing dei sindacati: "Teatro fermo, entro dicembre serve il nuovo bilancio"

Fonte: web SardegnaOggi.it
11 dicembre 2013

Il sovrintendente decaduto, contratti di dirigenti in scadenza e un bilancio di previsione da approvare entro il 31 dicembre. Nuovo allarme dei sindacati del Teatro Lirico di Cagliari che denunciano l'immobilismo dopo la sentenza del Tar: "Gravissimo non aver convocato il Cda, indispensabile a condurre persino l’ordinaria amministrazione".

CAGLIARI - Nuovo attacco dei sindacati del Teatro Lirico che denunciano "l’inadempienza del Presidente in riferimento all’applicazione delle sentenze del Tar e reputano gravissima la mancata convocazione del Cda, indispensabile a condurre persino l’ordinaria amministrazione".

E’ improcrastinabile, scrivono i sindacati in una nota, la data del 31 dicembre 2013, scadenza di legge per la consegna del Bilancio di Previsione 2014, pena il Commissariamento: "Tutto questo sta creando, di fatto, la paralisi progressiva delle attività produttive. Un danno d’immagine enorme per la Fondazione di Cagliari che non ha potuto ancora presentare la sua stagione concertistica al pubblico".

"Dalle bozze di programmazione lasciate in eredità dalla Dirigenza decaduta - prosegue la nota - si evince la necessità di una drastica rimodulazione, anche in virtù del grave squilibrio e sottoutilizzo della compagine corale. Oltretutto sono in scadenza i contratti degli unici dirigenti in essere. Il Teatro attende ancora il completamento dell’erogazione del contributo ordinario 2013 di Comune e Regione, oltre all’intera erogazione dell’anticipazione sul contributo ordinario da parte della Regione, indispensabile per sanare il debito con fornitori e artisti. Con questa situazione - concludono- i Lavoratori vedono a rischio lo stipendio di dicembre e la tredicesima; tutte le conseguenti perdite di tempo mettono fortemente a repentaglio il futuro e l’esistenza stessa del teatro".

Nella foto un'assemblea dei lavoratori del Teatro