Rassegna Stampa

web cagliaripad.it

Via Podgora, marito, moglie e bimbi in 40 mq tra muffa e amianto

Fonte: web cagliaripad.it
10 dicembre 2013


 

In concomitanza con i lavori di ristrutturazione della facciata, gli inquilini dell'appartamento comunale al piano terra della strada di San Michele hanno deciso di dire basta. I Verdi all’attacco


redazione@cagliaripad.it


 

Abitano in quattro in una casa che chiamano tugurio da quaranta metri quadri. I pericoli? Umido, ma soprattutto amianto. Per non parlare di topi e blatte. Per questo, in concomitanza con i lavori di ristrutturazione della facciata, gli inquilini dell'appartamento comunale al piano terra di via Podgora hanno deciso di dire basta.

"Chiediamo – ha detto Silvia Grussu, affittuaria insieme al marito Antonio Podda del mini alloggio - un appuntamento con il sindaco per fargli sapere come viviamo. In tutti questi anni nessuno si è preso in carico e a cuore il nostro caso".  Con loro vivono due figli di 24 e 16 anni. Eloquenti gli striscioni sistemati all'esterno della palazzina: "Chiediamo al signor sindaco di aiutarci" e "Siamo stanchi di vivere con l'amianto da 19 anni".

E i Verdi denunciano. "Siamo di fronte a strutture comunali - attacca il coordinatore Roberto Copparoni - date in uso nonostante la Asl abbia certificato da anni che si tratta di locali fatiscenti. Con poca aria che circola – diceva il documento dell'Azienda sanitaria locale - distacco di intonaci e sviluppo di muffa". Gli inquilini chiedono una sistemazione alternativa: in quella casa non vogliono più vivere.