Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Torna il Marina Cafè Noir e veleggia col “Vento Contro”

Fonte: L'Unione Sarda
10 dicembre 2013


Si apre oggi con un reading a Buoncammino a cura di “Biblio-Caffè Ristretti”

 

Dopo 11 anni giro di boa per il Festival di letterature

 


Il titolo dice tutto: “Il Vento Contro”, quando veleggiare è più difficile, costa più fatica, ma può essere molto più avventuroso. Si apre con questo spirito oggi a Cagliari il Marina Cafè Noir - Festival di letterature applicate, edizione numero undici, che segna un giro di boa. Pur mantenendo la rotta tracciata negli anni rinnoverà il modo di vedere e raccontare le storie, la città e i suoi luoghi. Il primo passo è un omaggio alla vita in carcere. L'occasione è la giornata mondiale per i diritti umani e alle tante iniziative che la associazione “Rete del Caffé Sospeso”, di cui Marina Cafè Noir fa parte, ha organizzato in tutta Italia: alle 15 appuntamento al carcere di Buoncammino con un evento esclusivo riservato ai detenuti, il reading “I muri dentro - Fuori dal Muro” a cura dell'associazione “Biblio-Caffé Ristretti” con Dario Cosseddu, il Coro dei detenuti del maestro Gigi Oliva, Michele Bertoni, Sandro Bonvissuto, Serge Quadruppani.
Alle 18 il programma si sposta nel quartiere Marina, prima al Caffé Savoia di piazza Savoia per l'inaugurazione delle mostre di Alec Cani, Mario Dondero, Rosi Giua, Fabio Frau, Insortu; alle 19, teatro Sant'Eulalia, il reading “Libertà - Il Muro fuori” con Victor Nwankwo, Sandro Bonvissuto (autore di “Dentro” per Feltrinelli, uno dei libri più letti tra i detenuti), Checco Adamo, Dario Cosseddu, Carlo Birocchi. Musiche di Michele Bertoni. Da domani a domenica il programma si sposterà a Villanova, Castello, Stampace, Mulinu Becciu.
Comune denominatore delle edizioni di Marina Cafè Noir è lo spirito popolare e gratuito del festival, con progetti fortemente ancorati al tessuto sociale in cui vengono rappresentati. L'edizione 2013 coinvolgerà scrittori, artisti, musicisti, attori, artigiani e cittadini di ogni dove con progetti inediti e speciali e diversi linguaggi artistici: 50 appuntamenti, 20 produzioni originali, più di 80 artisti, 5 quartieri per oltre 15 location sono alcuni dei numeri del festival che impegna uno staff organizzativo di 25 persone supportato da 30 volontari.
Un festival di letterature fuori dagli schemi, il primo per longevità tra le rassegne letterarie dell'Isola. Un appuntamento che Cagliari ormai da anni vive e sente come proprio: a dimostrarlo, l'eccezionale risposta cittadina al crowdfunding, la campagna messa in atto poche settimane fa da Chourmo per raccogliere contributi.
Il filo rosso è come sempre quello caro all'associazione: le grandi migrazioni, il lavoro senza tutele, i diritti umani, la situazione delle carceri, il diritto al verde, le contro-economie e le contro-culture, il coraggio di dissentire di fronte alle ingiustizie. Un occhio di riguardo per le realtà della Sardegna, dalla creatività all'editoria, dal cinema alla questione linguistica fino all'attualità con le recenti tragedie che hanno colpito l'Isola.
Tra i personaggi che animeranno il Marina Cafè Noir, Loredana Lipperini, Sandro Bonvissuto, Kid Millions, Serge Quadruppani, Francesco Piccolo, Remo Bodei, Marie-Helene Ferrari, Sikitikis, Rossella Faa. Quest'anno il festival renderà omaggio a tre grandi della cultura isolana: Peppino Fiori, Aquilino Cannas e Costantino Nivola. Spazio a progetti di impegno civile, culturale e sociale come i comitati No Tav, No Radar Sardegna, No Muos, No al Progetto Eleonora e Salviamo Tentizzos, la rete per il cinema Moviementu, la Piazza della Solidarietà. Lo scrittore Erri de Luca, molto atteso, resta per ragioni di salute dall'altra parte del mare.
L'associazione Chourmo lavora in sinergia con Luna Scarlatta, Babel, Area 3, Arcoiris, Kuntra, Don Chisciotte, Spazio P, Liberos, Teatro dell'Armadio.