Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Cagliari, da oggi via al Marina Cafè Noir

Fonte: La Nuova Sardegna
10 dicembre 2013

Il festival controcorrente di letterature metropolitane, itinerante tra centro e periferie




di Daniela Paba wCAGLIARI

Dentro e fuori le mura del carcere di Buoncammino, torna da oggi a domenica 15, Marina Café Noir, festival di letterature metropolitane, itinerante tra centro e periferia, controcorrente o, come dicono i marinai, col Vento contro. Undici anni dopo, i Chourmo escono dal quartiere che dà il nome al Festival e, forti dello spirito corsaro che è loro proprio si spostano oltre Marina, tra Castello, Stampace, Villanova e Mulinu Becciu per raccontare le contraddizioni del presente. Così oggi, giornata inaugurale, il festival parte dal muro del dolore, dalla libertà negata, dai luoghi dell'espiazione: il carcere di Buoncammino alle 15.00 apre i cancelli all'incontro con Sandro Bonvissuto, l'autore di Dentro, il libro più letto dai detenuti. Organizzato da “Biblio-café-Ristretti”, l'associazione di detenuti che insieme a Dario Cosseddu ha ripreso e integrato le storie dal carcere, da raccontare nel reading “I muri dentro-fuori dal muro”, con le musiche di Michele Bertoni e il coro di Buoncammino diretto dal Maestro Gigi Oliva. E se nessun pubblico può varcare quel muro di confine nel cuore della città vecchia, l'esperienza, il libro e il reading saranno ripresentati alle 19.00 al teatro Sant'Eulalia, col premio Chiara, Sandro Bonvissuto. Sempre a Marina, al Café Savoia, stasera alle 18.00 s'inaugura un collage di mostre firmate da Mario Dondero, Alec Cani, Fabio Frau, Rosi Giua e Insortu. Domani Marina Café Noir si sposta a Mulinu Becciu, nei locali del Centro Comunale Area Tre in via Carpaccio, per raccontare la storia “artistica” della periferia cagliaritana sorta a metà degli anni Settanta. E mentre la mattina sarà dedicata ai bambini del quartiere impegnati nel laboratorio organizzato dalle illustratrici Eva e Arianna Rasano, alle 19.00 va in scena Radio Chourmo – Mulinu Rules! con Gianmarco Diana, Fabio Marceddu, Checco Adamo, Alex P, Paolo Berria. Dagli studi di una radio immaginaria gli “arrabbiati” di allora raccontano come quella rabbia, quel disagio siano diventati fonte d'ispirazione per una generazione di musicisti, attori, artisti visivi. La serata prosegue con la proiezione di Beep, il cortometraggio di Antonello Murgia sul delirio ossessivo di una cassiera di supermercato alle prese con il sonoro dei codici a barre delle merci; per finire, alle 21,30, il concerto degli Emotionz, storica mod band del quartiere, fedele al Sixties Rock. Saltato l'incontro con Erri de Luca (per motivi di salute), l'appuntamento da non perdere, giovedì, è quello con Remo Bodei, Immaginare altre vite, alle 19,00 all'Hotel Regina Margherita, presenta Giulio Angioni. Ma la terza giornata del festival inizia ancora tra le mura del carcere che si apre, stavolta, per accogliere uno degli amici di MCN, Serge Quadruppani, scrittore e traduttore francese, che incontra i detenuti per raccontare la scrittura noir.