Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Caldaie vecchie e gasolio scarso A scuola si gela

Fonte: L'Unione Sarda
9 dicembre 2013


Ecco la mappa dei disagi

 


Cisterne danneggiate, caldaie difettose, gasolio annacquato o semplicemente esaurito. Le cause variano, il risultato è lo stesso. A scuola si va con la coperta per difendersi dal freddo nelle aule diventate come igloo. I genitori protestano, i dirigenti scolastici allargano le braccia. Il Comune interviene a macchia di leopardo. La coperta è corta, i soldi non bastano. Quando si tratta di manutenzioni straordinarie i tempi si allungano.
RANDACCIO  In via Corsica i bimbi della scuola dell'infanzia (circolo Randaccio) hanno patito il freddo per giorni. Colpa del tappo difettoso della cisterna. L'acqua filtrava e si mescolava al gasolio. Impossibile accendere la caldaia, si sarebbe danneggiata. L'inconveniente è stato risolto ma resta il problema del tetto. I lavori di messa in sicurezza sono a metà. Il preside Giovanni Mazziotti ha incontrato Comune e genitori. «Lunedì», ha comunicato, «gli operai torneranno e ultimeranno l'opera».
REGINA ELENA  Tetto in ordine ma aule ghiacciate alla Regina Elena. Nella scuola media di via Stoccolma gli alunni fanno lezione con il giubbottino perché il riscaldamento funziona a singhiozzo. «In III B abbiamo risolto», assicura la preside, Marcella Vacca, «in altre aule il problema persiste. Il Comune è stato avvisato e sta intervenendo».
COLOMBO  Non così a La Palma, dove le criticità interessano due sedi, via Zefiro (primaria) e via Scirocco (dell'infanzia). Entrambi i plessi fanno capo alla direzione Colombo di via del Sole. «In via Zeffiro manca il riscaldamento», conferma il preside, Roberto Bernardini, «o meglio, in alcune aule c'è, in altre no». Il problema è strutturale. «Gli impianti sono vetusti, intervenire non è semplice. A difettare non è la caldaia, bensì i termosifoni». Va peggio in via Scirocco, dove la scuola è chiusa. «Infiltrazioni d'acqua», ammette Bernardini, «il controsoffitto era zuppo, ci sono stati cedimenti». Come al Dettori. «Per sicurezza un mese fa ho deciso di trasferire i bimbi in via Zeffiro». Non appena il tetto sarà riparato, i 45 alunni in esilio torneranno nella loro scuola. Fino ad allora condivideranno lo spazio con i 210 bimbi di via Zefiro (175 iscritti alla primaria, 35 alla scuola dell'infanzia).
PIRRI L'unica buona notizia riguarda la scuola di via Corona, a Is Bingias. Il riscaldamento non funzionava per un guasto. Dopo la denuncia dei genitori dalle pagine de L'Unione Sarda il problema è stato risolto. Le coperte non servono più.
Paolo Loche