Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Nuovo lungomare, si parte

Fonte: L'Unione Sarda
9 dicembre 2013


POETTO. Respinti i ricorsi: all'inizio dell'anno via al cantiere della nuova passeggiata

 

E il Comune preannuncia una norma salva baretti

Si comincerà nella fascia davanti all'Ippodromo, poi i lavori andranno avanti fino alla Prima fermata: il cantiere della riqualificazione della passeggiata del Poetto verrà inaugurato tra un mese, al massimo entro febbraio, come annunciato mercoledì dal Comune ai gestori dei chioschi, durante una riunione in cui è stato illustrato il progetto. Dal Tar non potrà arrivare più nessuna sorpresa: mercoledì è stata pubblicata la sentenza che respinge i ricorsi presentati dalle imprese escluse dall'appalto.
SPERANZE PER I BARETTI Ma la novità è anche un'altra: i baretti potrebbero salvarsi grazie a una norma transitoria inserita nella nuova versione del Pul, che la Giunta comunale spera di approvare entro la fine dell'anno. Così i chioschi verranno smontati e rimontati nella loro posizione definitiva, cioè a ridosso della strada, man mano che andrà avanti il cantiere del nuovo lungomare.
CONCESSIONI LUNGHE Il Piano di utilizzo dei litorali prevederà anche l'allungamento delle concessioni demaniale sino al 2020. «Siamo arrivati a un importante traguardo: abbiamo riscontrato un clima sereno e di grande collaborazione», dice l'assessore all'Urbanistica Paolo Frau.
La nuova versione del Pul prevede che i baretti vengano spostati qualche metro più indietro rispetto alla posizione attuale, con un diverso orientamento e con misure e cubature differenti. Il documento verrà presentato in Consiglio comunale per l'adozione: in realtà il Pul è stato adottato più di un anno fa (era il 31 ottobre del 2012), ma nel frattempo la valanga di osservazioni presentate dagli altri enti coinvolti (Regione, Capitaneria e Demanio ad esempio) ha reso necessario qualche cambiamento. Primo tra tutti, l'arretramento di alcuni metri dei chioschi, che andranno a occupare una parte della fascia di eco-filtro, tra la strada e lo spazio oggi occupato dai bar. Questo prevede la variante urbanistica varata a agosto dalla Giunta. Un documento su cui ora si attendono eventuali osservazioni. Anche se il nuovo assetto è stato studiato insieme alla Regione e dunque non dovrebbero esserci sorprese.
PIANO DEL LITORALE Discorso diverso invece per il Piano di utilizzo del litorale, che sarà ri-approvato nei prossimi giorni. Le previsioni parlavano di un via libera «entro ottobre», ma alla fine si è arrivati fino a dicembre. I tempi comunque non consentirebbero un'entrata in vigore del Piano prima del 2014. Ecco perché la soluzione potrebbe essere quella della norma transitoria soluzione che fino ad ora era stata esclusa dal Comune. I chioschi a gennaio diventerebbero abusivi, visto che le autorizzazioni scadranno il 31 dicembre.
L'INVESTIMENTO Il Poetto sarà diviso in tre grandi aree: la prima, da Marina Piccola alla Quarta fermata, sarà dedicata al “relax”; la parte centrale, più o meno fino all'Ippodromo, diventerà invece la “zona sport”; l'ultima invece, al confine con il Comune di Quartu, sarà riservata in gran parte alla natura.
Michele Ruffi


Come sarà

Un boulevard
lungo
quattro chilometri



Quello che nascerà al Poetto sarà un boulevard lungo 4 chilometri, diviso in varie corsie: quella pedonale, la pista ciclabile e un'altra dedicata ai podisti, e la carreggiata per la Ztl dove non si potrà andare a più di 30 chilometri all'ora. L'appalto è di 12,9 milioni di euro: le società che si sono aggiudicate i lavori hanno vinto anche grazie a un ribasso d'asta del 27 per cento e dunque il nuovo lungomare costerà circa 7,9 milioni, mentre rimarranno a disposizione per altre opere 5 milioni di euro. (m.r.) 


Ex villino della Provincia acquistato per 1,2 milioni dall'imprenditore che gestisce La Sella del Diavolo

Dal chiosco all'albergo a 4 stelle

Alla prima fermata l'hotel sul mare con 17 stanze. «La banca ha creduto in noi»

 


Alessandro Cogoni spera di aprire entro la prossima estate: «Abbiamo già iniziato i lavori, sarebbe bello». Il cantiere però non potrà essere molto veloce: c'è un ampliamento di cubatura da fare, un piano in più da tirar su, poi tutti gli interventi per trasformare un vecchio villino del Poetto, ormai in disuso da anni, in albero a tre stelle. Forse quattro. «Dobbiamo ancora decidere a che classificazione puntare. Poi le stelle non le decidiamo noi», spiega Cogoni, imprenditore che sulla spiaggia dei Centomila ha fatto - non senza difficoltà - la sua fortuna. La sua famiglia gestisce il chiosco Sella del Diavolo. E la “Ralma Sas”, impresa che ha rilevato l'edificio, ha già un hotel a Villasimius.
La struttura nascerà sulle ceneri di un villino che fino a due anni fa era di proprietà della Provincia, avrà 17 stanze e potrà contare su circa 500 metri quadri in riva al mare. La società di Cogoni ha partecipato al bando di vendita pubblicato nel 2011 e ha vinto, mettendo sul piatto un milione e 250mila euro. Altri 700mila serviranno per la ristrutturazione e gli arredi. L'investimento complessivo sfiora i 2 milioni. «Il 70 per cento di questa somma arriva dalla banca, che nonostante il periodo negativo ha voluto credere nel progetto».
Il Comune a fine novembre ha dato il via libera alle concessioni edilizie. Il progetto, elaborato dallo studio Mei & Pilia, prevede di sfruttare il Piano casa. Ci sarà un ampliamento di circa 100 metri quadri: l'edificio, che fino a pochi anni fa ospitava i migranti e i tanti stranieri che richiedevano asilo politico in Italia, sarà rialzato di un piano (si arriverà a tre) e verrà accorpata al villino anche la cubatura di un garage. «Prima di fare l'offerta per l'acquisto, abbiamo verificato col Ministero che l'edificio non fosse vincolato», dice Cogoni. L'assessore all'Urbanistica Paolo Frau spera che questa direzione sia seguita anche da altri imprenditori: «Questa è la dimostrazione che si può aumentare l'offerta turistica e rimettere in moto l'edilizia senza nuove costruzioni sul mare, ma riqualificando ciò che esiste». (m.r.)