Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Brindisi con Marco Carta e i Tazenda

Fonte: L'Unione Sarda
17 dicembre 2008

Presentato il Capodanno cagliaritano: sul palco gruppi sardi, italiani e stranieri

Il festival “Medi terra” saluterà l'arrivo del nuovo anno

Spazio anche alla solidarietà: alla Vetreria di Pirri si raccoglie denaro per gli alluvionati:
Marco Carta, i Tazenda ma anche tanti gruppi provenienti da tutto il Mediterraneo. Dopo discussioni, dibattiti (e anche qualche scontro in Giunta), si solleva, finalmente, il sipario sul Capodanno. Ieri è stato presentato il programma preparato dalla Event Group , la società a cui è stato affidata l'organizzazione dei festeggiamenti.
LA FILOSOFIA Un “Capodanno diffuso”, secondo la tendenza ormai invalsa degli ultimi anni. Ma anche un Capodanno che non dimentica i problemi vissuti dalla città nel corso di quest'anno. Non a caso, le celebrazioni sono state intitolate dal Comune “Le luci di una città solidale”: ci sarà spazio anche per dare una mano alla persone colpite dall'alluvione del 22 ottobre. Uno dei punti in cui sarà stappato lo spumante sarà proprio la Vetreria di Pirri.
GLI SPETTACOLI Ma la notte di San Silvestro è, soprattutto, un'occasione nella quale la gente vuole festeggiare. Esigenze che dovrebbe essere soddisfatta da “Medi Terra”, festival di teatro, musica e danza. L'anteprima di una manifestazione che dovrebbe diventare stabile (d'altronde, la Event Group dovrà organizzare Capodanno e Carnevale per i prossimi tre anni). Tre giorni di spettacoli che, ovviamente, vivranno il loro clou nella notte del 31 dicembre. In tutto il centro storico saranno allestiti una serie di palchi: i due principali a metà del Largo Felice e al Bastione; gli artisti, però, si esibiranno anche in piazzetta Savoia e al bastione di Santa Croce. Non solo: via Manno, via Università e piazzetta Dettori saranno animate da giocolieri e musicanti. A salutare il 2009 sarà lo spettacolo pirotecnico sui bastioni.
LA SOLIDARIETÀ Una serie di spettacoli che fa la felicità dell'assessore al Turismo Gianni Giagoni («Marco Carta ci ha chiesto espressamente di partecipare al Capodanno», ha detto). E che hanno trovato l'approvazione dei colleghi alla Cultura Giorgio Pellegrini e alle Politiche sociali Anselmo Piras perché ci sarà anche uno spazio per la solidarietà: alla Vetreria saranno messe in vendita le stampe dei vecchi costumi di Pirri (il ricavato andrà agli alluvionati). Nello spazio, inoltre, ci sarà il concerto della Scuola civica di musica a cui seguirà l'esibizione del musicista zingaro Alexian Spinelli.
LA QUADRATURA Alla fine, dunque, si è giunti alla quadratura del cerchio: Giagoni ha avuto il Capodanno, Pellegrini la serata di solidarietà, Piras il pranzo dell'Epifania per i poveri. Anche se tutti hanno dovuto inghiottire qualche rospo. «A me», ha detto il sindaco Emilio Floris, «sarebbe piaciuto avere l'Orchestra di piazza Vittorio ma qualcuno non era d'accordo». Così nessuno protesta per i soldi tirati fuori dalle proprie casse: 200 mila euro dal Turismo, 25 dalla Cultura, 18 dalle Politiche sociali (a parte i 40 mila per una serie di iniziative a Pirri). «A cui vanno aggiunti altri 200 mila euro che spenderà Event Group », ha puntualizzato Giagoni. «Per noi», ha spiegato il patron Gianfranco De Francisci, «è un punto di partenza: questo progetto è nato con la collaborazione dell'Istituto internazionale del teatro, una particella dell'Unesco. L'anno prossimo avremo anche i rappresentanti dell'America Latina. E, come già facciamo con il Girotonno, questi paesi potranno anche presentare i loro prodotti in spazi riservati».
LE POLEMICHE Tutti soddisfatti, dunque? Quasi. Non ha partecipato alla conferenza stampa il presidente della commissione Cultura Maurizio Porcelli. «Doveva essere un Capodanno all'insegna della solidarietà. Invece, si spendono un sacco di soldi». Sulla stessa posizione i componenti della commissione. C'è stata anche la contestazione di Graziella Marchi che aveva partecipato con un progetto alla richiesta dei contributi. «Quali sono stati i criteri», ha chiesto, «per l'assegnazione del denaro?».
MARCELLO COCCO

17/12/2008