Rassegna Stampa

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Nuova rotatoria, Coni ora incassa il sì degli Amici della Bicicletta

Fonte: web Castedduonline.it
2 dicembre 2013


I ciclisti cagliaritani si spaccano sul progetto della nuova rotatoria di La Palma: Città Ciclabile va contro il Comune insieme al comitato di quartiere, mentre gli Amici della Bicicletta esprimono parere favorevole all'opera


Autore: Jacopo Norfo il 01/12/2013 01:18


 


La nuova rotatoria di La Palma non piace ai ciclisti? Al contrario: l’assessore Mauro Coni ora incassa proprio il sì dei ciclisti. Almeno di quelli che fanno capo agli Amici della Bicicletta, l’associazione di Andrea Olla. Che in un comunicato esprime parere favorevole all’opera in netta contrapposizione con Città Ciclabile, che si era invece schierata contro insieme al comitatodi quartiere. “Il nostro è un parere favorevole nei confronti di un progetto che secondo noi non richiede modifiche- dicono gli Amici della Bicicletta-  includere in una rotatoria pedoni e ciclisti, significa prima di tutto prendere coscienza della loro esistenza, non escluderli dalla viabilità e attuare misure di sicurezza anche verso chi utilizza mezzi a motore. Indurre le persone a rallentare, soprattutto in un tratto che dovrebbe servire a smistare il traffico proveniente da diverse direzioni, previene il rischio di incidenti a danno di qualsiasi veicolo in circolazione. Diminuire la velocità all’altezza di una rotatoria è automatico perché ha a che fare con lo spirito di sopravvivenza. Pertanto non crediamo che ciclisti e pedoni possano essere un ostacolo.    Sul  sottopasso proposto da un gruppo di cittadini ciclisti  riteniamo che  i sottopassi abbiano teoricamente il vantaggio di favorire l'attraversamento di strade a scorrimento veloce, ma storicamente - e a Cagliari in particolare - si è dimostrato che, non essendo garantita una manutenzione costante, diventano inagibili e si finisce, in alcuni casi, con l'utilizzarli come fioriere (es. strada Margine Rosso-Flumini, con sei sottopassi  chiusi e successivamente trasformati in fioriere).  Sul soprapasso pedonale e ciclabile, ipotizzato nell'appello dei 1500 firmatari della petizione:   se ne potrebbe discutere se non fosse che ha prezzi molto alti, certamente non paragonabili a quelli della rotatoria”.