Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I turisti finora tagliati fuori

Fonte: L'Unione Sarda
2 dicembre 2013

IL CASO. Per navigare in rete in città è necessario avere una scheda sim italiana
 

Impossibile per gli stranieri accedere al servizio del Comune
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Libera (e neanche tanto) ma non per tutti. Per potersi collegare a internet sfruttando le reti wi-fi messe a disposizione dal Comune bisogna avere una scheda sim italiana, per gli stranieri l'accesso è impossibile. Un paradosso per una città che vuole puntare sul turismo e ambisce a diventare Capitale europea della cultura. Inglesi, spagnoli, francesi e americani, non fa differenza: la connessione a costo zero pensata dall'amministrazione taglia fuori chi non ha la carta d'identità italiana. «Stiamo lavorando per permettere l'accesso a tutti», assicurano dagli uffici dei Servizi tecnologici di via Roma. «Le vecchie norme ci imponevano dei vincoli, le restrizioni sono dovute a questo», spiegano. Sui tempi non si sbilanciano: «Cercheremo di fare il prima possibile».
Intanto gli stranieri continuano a storcere il naso davanti a un servizio pensato, sulla carta, per cagliaritani e turisti, ma che di fatto funziona soltanto a metà. I primi passi nell'era digitale sono stati compiuti durante l'amministrazione Floris: era il 2010 quando la rete internet wi-fi gratuita è comparsa in città. Ventotto antenne tirate su con 560 mila euro di investimento per permettere la ricezione da via Roma a piazza Yenne, da viale San Vincenzo ai Giardini pubblici e viale Buoncammino, più la prima parte del Poetto (da Marina Piccola sino all'Ippodromo). Il primo maggio dello stesso anno il collaudo, con l'intenzione di estendere la navigazione gratuita a tutta la città. Un piccolo passo verso il futuro, per quei tempi, a cui ne sono seguiti ben pochi altri. La connessione gratuita è rimasta circoscritta agli stessi punti. E i turisti continuano a essere tagliati fuori. (sa.ma.)