Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Domande irregolari e solite liti: a rischio il mercatino Natalizio

Fonte: L'Unione Sarda
2 dicembre 2013


PIAZZA DEL CARMINE. Commercio
 

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Un bando comunale senza vincitori né vinti, due associazioni che litigano e una manifestazione che rischia di saltare a una settimana dall'inaugurazione. Il mercatino natalizio di piazza del Carmine aprirà il 6 dicembre eppure a oggi non è ancora chiaro quante bancarelle ci saranno e quale associazione gestirà la rassegna. La gara indetta dal Comune ha coinvolto due gruppi di ambulanti, quelli che fanno capo all'Avas (Associazione venditori ambulanti sardi) presieduta da Antonella Loche e gli aderenti al sindacato Ulaas (Unione lavoratori autonomi ambulanti sardi) di Vincenzo Pandolfi. «L'Avas è stata esclusa perché ha presentato una documentazione carente», spiega l'assessore comunale alle Attività produttive, Barbara Argiolas, «l'Ulaas ha pertanto vinto il bando, ma a posteriori abbiamo appurato che anche questa associazione non ha le carte in regola». Per salvare la manifestazione è stato proposto alle due associazioni di spartirsi le 60 postazioni previste in piazza del Carmine, 30 a testa. Una soluzione che per Pandolfi è accettabile. Non così per Loche. «O noi o loro, insieme non se ne parla», tuona la responsabile dell'Avas, «Pandolfi non ha i numeri, quindi dobbiamo subentrare noi che siamo in regola». L'Avas non intende scendere a patti e minaccia clamorose azioni di protesta. «Ci siamo rivolti a un legale», dice Loche, «bloccheremo il traffico in centro con i nostri furgoni». Il problema è di numeri. Gli spazi sono 60. Ai fini del bando bisognava dichiarare almeno 40 ambulanti disponibili. «L'Avas ne ha indicati 41 ma non è stata ammessa per altre carenze», chiarisce l'assessore, «l'Ulaas ha indicato 43 ambulanti. Ma poi non è stata in grado di dimostrare di averli». «La realtà è un'altra», replica il leader dell'Ulaas, Pandolfi, «in origine abbiamo indicato 43 ambulanti, poi il numero è sceso di 3 unità e siamo stati dichiarati "decaduti" nonostante 40 fosse il numero minimo richiesto. Ormai non c'è tempo per un ricorso al Tar. Abbiamo bisogno di lavorare, per cui abbiamo accettato la spartizione. Saremo presenti in piazza del Carmine con 30 ambulanti. Lunedì inizieremo a montare i gazebo». Se l'Avas proseguirà nella linea dura (“O noi o loro”) in piazza del Carmine andrà in scena un mercatino natalizio dimezzato.
Paolo Loche