In settimana via i divieti
 

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I divieti spariranno, «entro la settimana», dice l'assessore ai Trasporti Mauro Coni. Le limitazioni in vigore da ottobre in buona parte dei viali alberati della città verranno annullate nei prossimi giorni: l'ultimo sopralluogo del dirigente e dei funzionari del servizio Viabilità, ieri, ha evidenziato che il pericolo rappresentato dalle bacche dei ficus è ormai (quasi) un ricordo.
In realtà ha influito anche il ministero. Giovedì scorso i funzionari hanno controllato la situazione nelle strade dove da due mesi, in teoria, sarebbero bandite le due ruote. A tirare in ballo i funzionari statali è stato il sindacato dei vigili urbani, che ha presentato un ricorso contro l'ordinanza: il documento impedisce il transito ai motociclisti, ma non alle forze dell'ordine. Una contraddizione, secondo i rappresentanti del “Diccap”, che infatti ha portato (il 22 novembre) l'amministrazione a estendere i divieti anche «ai motoveicoli delle forze di polizia, fino alle determinazioni che assumerà il ministero dei Trasporti». L'assessore Coni spiega che la decisione del Comune non è legata all'intervento ministeriale: «È da settimane che gli uffici lavorano per risolvere questo problema, senza risparmiarsi anche il sabato e la domenica. Il dirigente ha accertato che i rischi sono diminuiti e i divieti possono essere revocati». Ma non è detto che sia per sempre, anzi: «È probabile che tra sei mesi ci ritroveremo di fronte alla stessa situazione. La caduta delle bacche è ciclica e non eliminiamo i pericoli con la sola pulizia delle strade. Si dovrebbe intervenire troppe volte al giorno, non è questa la soluzione».
Si aspetta da un giorno all'altro la decisione del ministero sull'annullamento delle ordinanze. La prima risale al 2010 ed è quella che vieta il transito delle moto in viale Trieste. La decisione di annullare le limitazioni al traffico però taglierà la testa al toro: cadranno i divieti per tutti i motociclisti, vigili urbani compresi. A ottobre di quest'anno i cartelli sono arrivati anche in viale Merello, via Amat, piazza Yenne, piazza del Carmine, viale Regina Elena, viale Trento, via Dei Conversi e piazza Italia. (m.r.)