Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Danilo Rea: «Il mio jazz e la sua poesia»

Fonte: L'Unione Sarda
12 dicembre 2008

Musica. Il pianista stasera alle 20.30 all'Auditorium del Conservatorio di Cagliari
In onore di De André


L'11 gennaio 2009 saranno dieci anni dacché Fabrizio De André se n'è andato lasciando un vuoto incolmabile nella canzone italiana d'autore. Da quella data, premi, libri, antologie fotografiche, dvd, tributi concertistici e discografici, non sono certo mancati: tra i tanti, ricordiamo quello che gli Andhìra di Luca Nulchis trasferirono qualche anno fa in un intenso ciddì intitolato …sotto il vento e le vele , la reinterpretazione di Morgan del concept-album del '71 Non al denaro non all'amore né al cielo , il recente Dall'altra parte del Vento , che raccoglie quattordici canzoni scritte dal cantautore genovese e da Massimo Bubola tra il '77 e il '90, alle quali il cantante e songwriter veronese ha dato una veste nuova.
Ma la marcia di avvicinamento verso la ricorrenza di quel triste giorno passa anche per il concerto in programma questa sera alle 20.30 al Conservatorio di Cagliari, ingresso gratuito, per l'ipertrofico cartellone di Un'isola in Festival (il progetto triennale promosso dal MiBac, dall'assessorato regionale allo Spettacolo, dalle otto Province e reso operativo dal Lirico di Cagliari), firmato dal pianista Danilo Rea, solista tra i più apprezzati della scena jazz italiana ed europea, nonché sideman super richiesto dalle star del pop di casa nostra: Mina, Fiorella Mannoia, Claudio Baglioni, Riccardo Cocciante, giusto per citarne qualcuna.
Un progetto ideato e curato da Time in Jazz, che il musicista vicentino, romano d'adozione, presentò all'Agnata in un bellissimo pomeriggio di tre anni fa, con la gente sistemata in ogni dove, e il flicorno di Paolo Fresu che si aggiunse nelle battute conclusive del set accarezzando La canzone di Marinella e Bocca di Rosa . Brani immortali che affioreranno anche oggi, insieme a tante altre gemme del repertorio di De André: La canzone dell'amore perduto , La guerra di Piero , Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers , Via del Campo , Giugno '73 .
«Dopo tre anni di concerti sparsi in tutta Italia, la proposta ha raggiunto ormai un buon livello di maturazione», spiega Danilo Rea, che ieri ha praticamente giocato in casa esibendosi a Tempio nel Teatro del Carmine. «Confrontarsi con canzoni così belle, dove le parole hanno il peso che hanno, è una sfida continua», prosegue. Prima di dedicarsi in solitudine alla rilettura dei brani del “poeta degli ultimi”, qualche ricognizione nel songbook dell'artista genovese c'era già stata: «Diversi anni fa, con il Doctor 3, inserimmo in un nostro album La canzone di Marinella . La versione attirò l'attenzione di Dori Ghezzi e da lì nacque l'idea di approfondire un discorso che potesse unire i brani di De André al linguaggio improvvisativo del jazz».
Due buoni motivi per non perdere il concerto di questa sera.
CARLO ARGIOLAS

12/12/2008