Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

“aPeis”, il trenino umano per andare a scuola

Fonte: L'Unione Sarda
4 novembre 2013


LEGAMBIENTE. È composto da 50 bambini accompagnati da tre adulti
 

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Un trenino umano di piccoli studenti che ogni mattina aspetta un volontario Legambiente, un residente e un genitore per andare a scuola a piedi. L'iniziativa “aPeis” di Legambiente prevede sette convogli che si diramano tra via Fracastoro, piazzetta Maxia, viale Bonaria, via Monte Mixi, via Malpighi. Poi in via Venezia e via Baccelli per chi fa il tempo pieno. Si parte dal capolinea, ogni carovana segue un percorso stabilito. Dopo l'appello si parte: l'equipaggio è pronto, gli scolari indossano pettorina azzurra e cappellino verde, gli adulti pettorina rossa e cappello con in mano paletta ferma traffico a forma di piede. Un po' di rigidità ci vuole però, insegnare ai bambini le regole del buon senso civile non è facile. Gianfranco Damiani, il responsabile, spiega: «Perché aPeis? Solo 5 parole: “a” come gesto d'amore per responsabilizzare i piccoli; “p” come passeggiare per socializzare, “e” sta per ecologia contro l'inquinamento, “i” sta per istruzione sul codice stradale ed educazione civica. “S” come salute». Hanno aderito già 50 bimbi: «Ma il servizio si potrà estendere alla altre scuole». Concorda un volontario di Legambiente, Biagio Loi: «Sono un ex nonno vigile, credo in aPeis perché mi tiene in forma ed è utile per gli alunni». Tra i nonni volontari c'è la matematica universitaria Anna Piro Grimaldi: «La mia famiglia si è resa disponibile ad accompagnare a piedi i bambini, si impara a vivere all'aria aperta e camminare in compagnia è piacevole». Raffaele Perfetto, consulente aziendale, padre di una bimba e accompagnatore doc aggiunge: «Credo nell'iniziativa, però non penso ci sia grande partecipazione da parte di tutti i genitori. Non possono ruotare sempre le stesse persone».
Laila Di Naro