Tennis: Cagliari consegna la Fed Cup all'Italia, la Russia ko
 

Quarto titolo, match winner Errani
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di Enrico Pilia
Quattro, come le azzurre. Quattro, come i match vinti dall'Italia. Quattro, come le Fed Cup conquistate dalle ragazze tricolori del tennis. Italia-Russia quattro a zero, l'insalatiera resta qui, nelle mani di chi l'ha coccolata per tutti questi giorni. Di chi ha sognato questa domenica e di chi, invece, ha lavorato anche dietro le quinte del palcoscenico internazionale perché tutto questo fosse realizzato. Errani, Vinci, Pennetta, Knapp e Barazzutti, con un contorno bello carico, quello della Schiavone. Questi nomi resteranno impressi sulla coppa d'argento, ma anche sui ricordi di chi, al Tennis Club Cagliari, ha scelto di esserci. Poteva andare meglio? No, impossibile disegnare una sceneggiatura più dolce, perfino quel pizzico di incertezza con la sfida Vinci-Panova finita dopo tre ore e mezza. Il sole, l'assenza del vento, lo stadio senza una pecca, l'organizzazione quasi perfetta, il caldo applauso del Centrale agli operai dell'Alcoa accolti in tribuna, perfino il doppio tutto sorrisi e bei colpi finito bene per l'Italia.
Ieri, con i 58 minuti impiegati da Sara Errani per superare Alysa Kleybanova, la ragazza di Mosca che due anni fa scoprì di avere una malattia complessa, si fermò e che oggi è di nuovo in campo, si è chiusa la corsa al titolo. Errani (6-1, 6-1) ha imposto il suo tennis, l'avversaria (183 del mondo, in risalita) è lenta e macchinosa, ma soprattutto con il 38% di prime palle è difficile tenere il passo della “macchina” Errani. La nostra numero 1 sarà pure alla fine di una stagione durissima e appagante, ma con quel top e senza errori gratuiti, diventa difficilmente contenibile.
Poi è festa, con il doppio Pennetta-Knapp che batte le russe Khromacheva e Gasparyan (4-6, 6-2, 10-4), con Karin adottata dalla gente di Cagliari perché tesa, indifesa e poi sorridente, l'antistar piaciuta moltissimo al pubblico.
E alla fine, sempre con ironia, champagne e gavettoni, anche la storia del tennis è stata riscritta a Cagliari. Perché Corrado Barazzutti vince la sua quarta Fed Cup, raggiungendo in vetta la canadese Vicky Berner, la statunitense Billie Jean King e lo spagnolo Miguel Margets. Fra le giocatrici, Pennetta e Vinci sono state presenti in tutte e quattro le vittorie azzurre, ma l'ultima - lo hanno sottolineato le ragazze alla fine - «è straordinaria, anche per il contorno». Se gli Stati Uniti sono inarrivabili (17 titoli di Fed Cup), l'Italia trionfa per la quarta volta dopo i successi del 2006, 2009 e 2010. Questa squadra ha tenuto aperta la porta anche per Francesca Schiavone, in campo con le amiche e compagne per il giro finale con la bandiera fra le mani. La squadra ha chiesto e ottenuto l'applauso del suo presidente, Angelo Binaghi, commosso in tribuna. Questo gruppo è pronto per ricominciare, fra tre mesi si gioca negli Stati Uniti. Intanto, grazie. Soprattutto da Cagliari.