Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Dopo il tennis la grande vela

Fonte: L'Unione Sarda
4 novembre 2013

La città punta su altri eventi internazionali in grado di attirare turisti e creare lavoro
 

Catamarani, laser e kitesurf aspettando Luna Rossa
Vedi la foto
Non solo alberghi, bed & breakfast, ristoranti e supermarket. Ogni evento velico assegnato a Cagliari, che duri un weekend o settimane, che sia a livello regionale o internazionale, è garanzia di lavoro immediato per gli operatori più diversi, complementari ai colleghi del settore ricettivo. Tanto complessa quanto delicata, anche la più piccola barca richiama infatti il pronto intervento di velerie, assistenza tecnica specializzata, cantieristica, negozi di ricambi e abbigliamento super tecnologico. C'è poi il fattore marketing: ogni velista soddisfatto è la miglior pubblicità del campo di regata e suo contorno. Se poi il clima è quello che è, la possibilità di un indotto continuativo e non occasionale, è davvero concreta.
GLI AZZURRI Proprio grazie alla mitezza del suo inverno, ventilato quanto basta, Cagliari è stata scelta dalla federazione per ospitare la Nazionale nei prossimi mesi. Tra due settimane arriveranno i catamarani Nacra e fino a marzo sarà un avvicendarsi di equipaggi, accompagnatori, allenatori, medici e meteorologi. «Una quarantina in totale», calcola Paolo Roberto, direttore sportivo dello Yacht Club Cagliari, pronto ad accogliere campioni italiani, «la loro giornata si dividerà tra mare, alberghi e palestre della città, sempre con il supporto di professionisti del settore per la manutenzione delle loro derive». Un pacchetto che attira altre compagini nazionali: quest'anno anche i Nacra austriaci si alleneranno nel Golfo degli Angeli, ma si vocifera dell'arrivo della squadra inglese per il 2015.
LE REGATE In attesa del calendario nazionale, due grandi regate sono già in agenda. Entrambe in periodi di spalla. Perché, come ha insegnato il riuscitissimo europeo Hobie Cat 16, si può avere ottima vela anche senza estate. Così il Mondiale di Kitesurf Youth & Master porterà al Poetto centoventi atleti «molto autonomi, nella gestione dell'attrezzatura», specifica Mirco Babini, cagliaritano d'adozione, neopresidente della federazione internazionale, «ma serviranno assistenza a mare, la guardiania dei paddock e tutto il contorno tecnico necessario alla buona riuscita dell'evento». Più affollato ancora il campionato Laser di distretto: 250 almeno i regatanti, altrettanti gli accompagnatori previsti a Marina Piccola per una settimana intera, forse la prima di settembre.
LUNA ROSSA Ultima, ma solo perché l'ufficialità ancora non c'è - anche se ormai è questione di giorni - la notizia che il team di Coppa America, Luna Rossa, abbia posato gli occhi sul capoluogo per farne il suo quartier generale per i prossimi tre anni. Se il patron Bertelli invierà a rotazione i propri velisti, ingegneri, tecnici specializzati - ma sarà possibile l'integrazione di volta in volta con maestranze locali - saranno i servizi e i fornitori a fare la differenza. Dal più piccolo ma fondamentale pezzo di ricambio, dalle vernici e cime, all'impianto elettrico e idraulico, fino ai grandi interventi di cantieristica, la squadra si appoggerà per intero sulle professionalità cittadine. «Almeno quaranta persone, intere famiglie avranno bisogno di integrarsi in città e usufruire di tutti i suoi servizi», aggiunge ancora Babini, in prima fila nell'organizzazione di un evento che potrebbe far soffiare un vento nuovo sull'economia, non solo nautica, cagliaritana.
Clara Mulas