Rassegna Stampa

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L'iniziativa della Caritas:due Doblò per trasportare gratis i disabili

Fonte: web Castedduonline.it
29 ottobre 2013


Nasce un importante progetto a Cagfliari per la mobilità dei portatori di handicap


Autore: Redazione Casteddu Online il 28/10/2013 15:53


 


La Caritas diocesana di Cagliari ha aderito  al “Progetto  Mobilità Garantita” con il patrocinio del Comune di Cagliari. Il progetto è stato presentato dalla Società P.M.G.  ITALIA S.p.A.  con sede legale in Bologna, finalizzato alla concessione, in comodato gratuito per quattro anni, di  mezzi opportunamente adattati da utilizzare per le esigenze di mobilità dei cittadini più disagiati, come disabili, anziani, minori e ‘senza fissa dimora’.

La Caritas diocesana di Cagliari ha sottoscritto  una convenzione con la P.M.G.   Italia  per  l’utilizzo  gratuito quadriennale  di due veicoli FIAT doblò attrezzati per la mobilità di persone disagiate, con limitate abilità motorie, anziani e minori  destinato  principalmente al  trasporto  degli utenti presso strutture pubbliche e private per cure e/o  cicli terapeutici  e  accompagnamento presso  Centri Diurni, scuole e centri socio-assistenziali; e  assegnato nell’ambito dell’area vasta del Comune di Cagliariper potenziare gli interventi di “ supporto domiciliare leggero” a favore della popolazione anziana.

Partirà  a giorni la campagna di ricerca sponsor  da parte della P.M.G. ITALIA  tra le  aziende ed esercizi commerciali del territorio  interessate a finanziare la concessione dei due veicoli in comodato  d’uso gratuito alla Caritas diocesana di Cagliari.

La P.M.G. Italia  garantisce alle aziende inserzioniste una presenza pubblicitaria  importante  e un valido ritorno di immagine con l’apposizione del  logo iscritto sulle fiancate del  veicolo.

Gli enti beneficiari  usufruiscono del veicolo in comodato d’uso gratuito. Questo progetto in Italia dal 2002 ha fornito ad Amministrazioni pubbliche ed enti oltre 1.000 mezzi. Gli stanziamenti che finanziano le attività provengono esclusivamente da aziende private, senza alcun contributo da parte delle pubbliche amministrazioni convenzionate.

Sono oltre 50.000 le aziende private che, sino ad oggi, hanno contribuito al successo dell’iniziativa, dimostrando di possedere un’elevata propensione alla  responsabilità solidale d’impresa.