Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Piazza ostaggio dei drogati: abitanti infuriati

Fonte: L'Unione Sarda
28 ottobre 2013

IS MIRRIONIS. Proteste

 


Si “bucano” o “sniffano” sotto gli occhi di tutti. Non solo in via Cinquini, nell'ex sede della circoscrizione ribattezzata la casa del tossico. Anche una piazzetta, all'angolo tra via Cornalias e via Quirra, sotto i palazzi a pochi metri dal marciapiede dove passano, in pieno giorno, anziani e bambini, può diventare il luogo giusto per farsi la dose giornaliera. E non si contano gli interventi “salvavita” del personale medico del 118: l'overdose nel quartiere di Is Mirrionis è all'ordine del giorno. Una situazione difficile, denunciata più volte da tanti cittadini stufi di vivere in mezzo alle siringhe e di dover osservare dalle finestre delle loro abitazioni tossicodipendenti alle prese con la loro dose. I controlli delle forze dell'ordine ci sono ma non bastano. Anche il 118 è costretto a un super lavoro nella zona. Gli interventi per soccorrere giovani in overdose sono numerosi. «Si può parlare di emergenza», fanno sapere medici e volontari. I giardini e le aiuole sono la testimonianza di quanto avviene sotto il colle di San Michele: rifiuti di ogni tipo, ma soprattutto siringhe sporche di sangue appena usate.
L'allarme a Is Mirrionis si basa sul traffico di droga soprattutto in via Seruci e in alcune basi dello spaccio a San Michele. Le operazioni, con arresti e sequestri compiuti dalle forze dell'ordine, per ora non sono bastate per riportare la tranquillità nel quartiere. (m. v.)